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Il comune da e poi toglie? Quale futuro per il Lumen

Un'esperienza positiva di rigenerazione urbana messa a rischio dal nuovo hub della tramvia a Rovezzano.

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l’area interna di Lumen l’area interna di Lumen © Ok!News24
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Il capogruppo in Palazzo Vecchio Palagi e il consigliere del Quartiere 2 Palandri si domandano se è a rischio il futuro del Lumen.
"Le esperienze positive vanno sostenute anche nella pianificazione complessiva della Città" affermano. "Quando si governa occorre avere la capacità di avere una visione complessiva dello sviluppo della Città e fare in modo che possano svilupparsi in modo integrato le esperienze positive che nascono dal basso.
Il Lumen è considerato un esempio positivo e un progetto da sostenere?
Allora la realizzazione di un nuovo sistema di trasporto pubblico locale e il futuro della mobilità non dovrebbe compromettere le sue prospettive.
Il timore che il nuovo hub-parcheggio a Rovezzano possa invece determinare un contesto ostile e di difficoltà è fondato.


Si tratta di una rigenerazione urbana in cui un luogo sociosanitario abbandonato e in disuso è stato restituito alla piena fruibilità della cittadinanza. Un’azione di protagonismo da parte di giovani, che hanno scelto di organizzarsi attraverso un’associazione culturale, che prova a interrogarsi sulle pratiche e su modelli di gestione che siano capaci di tenere insieme cultura, dignità del lavoro e sostenibilità. 
Dal primo giorno la volontà, dichiarata e praticata, è sempre stata quella di stabilire una prassi che fosse replicabile da altri soggetti per diffonderla sul territorio, senza neutralizzazioni o standardizzazioni. Co-programmazione, co-progettazione, sostegno tecnico e normativo: un modello ripetibile nel riconoscere contesti, domande e bisogni diversi.

Il Comune ha dato lo spazio, ha promesso un accordo pluriennale, ma poi il Piano Operativo ridimensiona gli spazi e di fatto sminuisce l’esperienza.
Per questo ieri abbiamo proposto al Consiglio comunale di farsi carico del tema. L'ordine del giorno è stato approvato senza voti contrari, tutti favorevoli con una sola astensione.

Un segnale importante. Palazzo Vecchio ha formalizzato la priorità di tutela di questo percorso, senza strumentalizzazioni di parte, maggioranza e opposizioni. Vedremo come si concretizzerà".
concludono.

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