Il nuovo sistema per riscaldare casa gratis © okmugello.it
Stagione molto amata da qualcuno, l'inverno è anche una delle più difficili da affrontare. Il motivo è legato principalmente alle condizioni climatiche, che incidono pesantemente sul bilancio domestico. Le finanze sono messe a dura prova dai mesi più freddi, nei quali si assiste ad un aumento delle bollette che si aggira attorno al 30% circa.
Alle spese di fine anno legate alle festività, si aggiunge un oneroso sforzo economico per riscaldare la casa, tramite impianti a caldaie, climatizzatori in modalità caldo e stufe. Poter trascorrere questo periodo in un ambiente domestico confortevole, dunque, è un lusso che diventa sempre più difficile permettersi.
In alcune parti del mondo, l'innovazione e il progresso tecnologico hanno già consentito di ridurre l'impatto ambientale ponendo un freno agli sprechi di denaro ed energia. Proprio dove il clima è più rigide, nel Nord dell'Europa, Microsoft è già impegnata nel recupero delle energie rinnovabili e dei rifiuti.
In questo caso, si parla di scarti di calore, che in Finlandia si tramutano in una grande opportunità di riscaldare le case in modo gratuito. Il progetto è legato alla necessità di ridimensionare lo spreco di energia che viene impiegata nel raffreddamento dei grandi data center.
Le aziende ed un eccellente comparto ingegneristico, insieme ai sistemi di teleriscaldamento, rendono Helsinki un punto di partenza per risolvere un problema che attanaglia tutto il mondo. Il riscaldamento green è un sogno che è sempre più vicino a diventare realtà.
Come funziona il riscaldamento gratuito della Finlandia
Grandi e ambiziosi progetti come quello finlandese fanno luce sulle possibilità che altri Paesi del mondo avrebbero di valorizzare le proprie risorse. La replica del modello potrebbe avvenire chiaramente, soltanto qualora dovessero sussistere le condizioni indispensabili del piano.

Una di queste è proprio il teleriscaldamento, sostenuto dall'ingegnere Ari Kurvi, con il quale viene sfruttato il calore di scarto prodotto, ad esempio, dalla metropolitana e dai grandi data center. Un calore che ritorna in circolo quando viene impiegato dai cittadini per riscaldare le abitazioni, risparmiando sui consumi.
Un caso emblematico è quello del comune di Mäntsälä, per due terzi riscaldato tramite il calore recuperato da un data center. La seconda città più grande del Paese, Espoo, potrà a breve contare sull'aiuto di Microsoft, che contribuirà al completamento di un raggruppamento di data center in grado di fornire calore al 40% degli abitanti.
L'energia green trova terreno fertile in aree come queste, in cui le temperature fredde vanno di pari passo con il lavoro delle grandi aziende. La combinazione perfetta si trova infatti, nell'uso del clima ai fini del riscaldamento, che consente di ottenere come risultato un grande risparmio per i cittadini.
Naturalmente il sistema ha modo di esistere soltanto in un contesto come quello della Finlandia. Tuttavia, sono già diverse le realtà che si stanno misurando con sistemi analoghi. Tra queste, l'Irlanda, la Norvegia e la Svezia. L'obiettivo, secondo gli esperti, rimane quello di lavorare per risolvere al più presto ogni possibile criticità e sfruttare il grande potenziale dei data center, destinati a produrre una mole sempre più grande di calore negli anni a venire.


