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Continua la tradizione. La Polentata delle Ceneri a Borgo

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Continua la tradizione. La Polentata delle Ceneri a Borgo Continua la tradizione. La Polentata delle Ceneri a Borgo © n.c.
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Mercoledi prossimo 1 marzo 2017, ricorrenza delle “Sacre Ceneri”, com’è ormai una tradizione secolare si svolgerà in piazza Garibaldi, la “ Polentata delle Ceneri ” che ricorda un evento straordinario di libertà del popolo borghigiano contro gli invasori francesi. Eravamo nel 1799 e le armate francesi invasero la Toscana, uccidendo, rubando, facendo violenza alle popolazioni, le quali come accade in questi frangenti si ribellarono al giogo straniero, e sotto la protezione della “Madonna del Soccorso” venerata nel Duomo di Arezzo (a Borgo San Lorenzo in piazza Garibaldi esiste dal 1799 in un piccolo tabernacolo d’angolo una copia autore Pietro Paolo Colli). Una volta messa in fuga la soldataglia francese dopo una furiosa battaglia nelle strade storiche del castello borghigiano, e dopo aver sepolto i morti nei campi di Zeti (attuale via degli Argini angolo con via Montebello), le donne borghigiane iniziarono a preparare in capaci pentoloni delle fumanti polente per sfamare chi aveva combattuto. Da quel tempo, la storia ci tramanda, che tutti i mercoledì delle Ceneri, nella stessa piazza Garibaldi e sotto la Madonnina del Soccorso, i polentai borghigiani senza un preciso ordine gerarchico o societario, si sono adoprati affinché questa semplice tradizione di “libertà”  (anche questa fu una guerra di liberazione del nostro territorio), venisse sempre effettuata. Quindici anni orsono fu deciso di spostarla al martedì, ma dopo una mini rivolta dei borghigiani “doc” con in testa i polentai, la “Polentata delle Ceneri” ritornò nel suo giorno tradizionale: il mercoledì delle Sacre Ceneri. Non è questa una grande manifestazione di costume, come può essere il “di Otto” a Scarperia o la “Fiera Calda” a Vicchio, ma non era giusto lo stesso, poiché piccola e semplice, spostarla dopo due secoli. Cento anni orsono, mercoledi 27 febbraio 1917, la storia ci racconta, che nonostante l’Italia fosse in piena I° Guerra Mondiale, con tutte le miserie, le sciagure e le distruzioni di quel nefasto periodo, un gruppo di anziani borghigiani ( stierle, busdringhe, buchettino, il diavolo rosso, palettate, chioccola etc,etc), con il loro paiuolo si misero sotto la Madonnina del Soccorso a fare la polenta; poche razioni, servita sulla carta gialla, ma la tradizione non si doveva interrompere. E così fu. La polenta inizierà ad essere servita fin dalle prime ore del mattino fino in tarda mattinata. Nel pomeriggio alle ore 18 nella Pieve di San Lorenzo dopo la Santa Messa delle ore 18 saranno posate sul capo dei fedeli presenti le ceneri, come da antichissima tradizione cristiana. Foto 2. Una polentata negli anni ’20. L’uomo con la trombetta è il famoso “stroncaditi” Foto 3. Il momento tanto atteso, la polenta è cotta!

 

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Commenti 1
  • Paola

    piccole storie che fanno parte della nostra identit

    rispondi a Paola
    lun 27 febbraio 2017 04:23