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Corsa contro il tempo per salvare il piccolo Alex. Si cerca donatore di midollo osseo

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Corsa contro il tempo per salvare il piccolo Alex. Si cerca donatore di midollo osseo Corsa contro il tempo per salvare il piccolo Alex. Si cerca donatore di midollo osseo © n.c.
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E' in atto in tutta Italia una grande campagna di solidarietà per la ricerca di un donatore compatibile con il piccolo Alessandro Maria Montresor di appena 1 anno e mezzo. Il piccolo Alex è affetto da una rara malattia genetica (Hlh - linfoistiocitosi emofagocitica) e ricoverato a Londra, dove è nato da genitori italiani. Al momento il bimbo, che ha 18 mesi, è sottoposto a una terapia sperimentale, ma gli effetti sono destinati a scemare. Solo un trapianto può salvarlo e il midollo può arrivare dalla donazione di un adulto oppure dal sangue del cordone ombelicale dei bambini i cui genitori abbiano dato il consenso alla donazione al momento della nascita. Sulla pagina Facebook gestita dal padre ci sono tutte le date dei vari eventi che sono stati organizzati in collaborazione con ADMO per la "tipizzazione" dei donatori. La grande solidarietà si è concretizzata in lunghe code di persone davanti ai centri trasfusionali per sottoporsi al semplice esame di verifica compatibilità per donare il midollo (al 3 novembre ne sono stati contati oltre 17000). L'esame di tipizzazione si esegue con un semplice tampone salivare. Per tutti coloro che desiderano sottoporsi alla "tipizzazione" a Firenze è previsto per Sabato 10 Novembre dalle 15.30 alle 20.00 presso il Circolo MCL Dario del Bene (Via Pisana 592/b ). Si rende necessario un documento e Tessera Sanitaria! Invitiamo chi ha un’età compresa tra 18 e i 35 anni, gode di buona salute e pesa più di 50 kg ad iscriversi al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo, rendendosi così disponibile a verificare la propria compatibilità non solo con Alessandro, ma con tutti i pazienti che come lui attendono un trapianto di midollo osseo per continuare a vivere.  E’ sufficiente contattare la sede ADMO della propria regione per prendere appuntamento presso un centro ospedaliero o partecipare a uno degli eventi di reclutamento. Paolo Montresor, il papà del piccolo, nel replicare l’appello, tiene a dire: “Credo che la vera ed unica notizia che la stampa dovrebbe pubblicizzare sia il gesto d’amore e di speranza che una nazione intera, scesa nelle piazze o presso i centri trasfusionali, ha deciso di regalare a tutte le persone malate ed in attesa di trapianto, oltre che la volontà delle istituzioni di riuscire a completare la tipizzazione nel minor tempo possibile”. https://www.facebook.com/AlessandroMariaMontresor/videos/249505809050529/

 

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