Arriva al Corsini di Barberino domenica 26 gennaio alle ore 18 una delle più belle storie mai scritte, un classico della letteratura, un racconto magistrale, “L’amico ritrovato” di Fred Uhlman è la storia di una grande amicizia “del cuore” messa a dura prova dalle leggi razziali, di un’intesa perfetta e magica nell’Austria che assiste all’ascesa inarrestabile di Hitler.
Il giovane figlio di un medico ebreo e il rampollo di una famiglia aristocratica ariana simpatizzante nazista e la loro storia schiacciata dalla Storia con la S maiuscola; la nascita di un legame che, nonostante le differenze di classe, di carattere e di cultura, trasformerà profondamente e segnerà irrimediabilmente i due protagonisti.
L’amicizia adolescenziale (che resiste al di là del tempo o degli errori che tutti noi commettiamo), il peso delle differenze sociali, l’insensatezza delle discriminazioni razziali, il coraggio di compiere scelte scomode, l’orrore della guerra e del regime nazista. Il racconto di formazione teso, struggente e appassionante di Uhlman prende corpo sulla scena in tutta la sua potenza poetica.
Nel 1989 fu tratto dal romanzo il film omonimo, L'amico ritrovato, scritto dallo stesso Uhlman e dal drammaturgo e romanziere britannico Harold Pinter. Il film, diretto da Jerry Schatzberg, è interpretato da Jason Robards, Christien Anholt e Samuel West. Il film ebbe due candidature , una al festival di Cannes per la Palma d'oro a Jerry Schatzberg ed una ai David di Donatello come Miglior film straniero (1990)
“L’amico ritrovato” da Fred Uhlman traduzione, adattamento e regia di Ciro Masella con Ciro Masella e Filippo Lai