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La Corte dei Conti certifica irregolarità nei bilanci comunali di Marradi

Il gruppo di opposizione Centro Destra con un lungo comunicato stampa denuncia. "Bilanci in profondo rosso, ecco la sorpresa vera"

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Durante tutta la campagna elettorale i cittadini di Marradi hanno aspettato la “sorpresa” del Sindaco uscente, poi rieletto, con tanto di pacco con nastro rosa sponsorizzato sui social. La sorpresa si è concretizzata in un giorno di festa dovuto dal passaggio del giro d’Italia femminile.

La sorpresa vera però è arrivata, un po’ lunga rispetto alla data delle elezioni, esattamente il giorno 6 luglio 2023, e a farla è stata la Corte dei Conti con Deliberazione 142/2023/PRSP, che nell’adunanza del 23 marzo 2023 ha deliberato sui bilanci del Comune di Marradi negli anni 2017- 2018-2019: Ventidue pagine in cui la Sezione, nell’ambito dei profili esaminati, ha concentrato il controllo sulle irregolarità ritenute, tra tanti possibili fenomeni, maggiormente rappresentative di violazioni della normativa vincolistica statale in materia di bilancio e contabilità, di pregiudizio per gli equilibri di bilancio e di difficoltà nel conseguimento degli obiettivi generali di finanza pubblica.

Irregolarità, ripetute scorrettezze, situazioni contrarie ai principi di sana gestione e sostenibilità finanziaria omissioni errori... sono la sintesi della delibera di cui riportiamo qualche parte:

...Quanto sopra rilevato in merito alla non corretta definizione delle componenti del risultato di amministrazione costituisce una irregolarità contabile, in quanto la quota disponibile, nel caso di specie negativa, risulta di fatto alimentata da risorse, vincolate per legge al finanziamento generico di investimenti ovvero al finanziamento di specifici interventi, che sono state distolte dal loro ordinario impiego per essere destinate al finanziamento di spese di diversa natura... La presenza poi, di un risultato negativo di amministrazione... è da considerarsi grave, in quanto espressione di situazioni sottostanti contrarie ai principi di sana gestione e sostenibilità finanziaria... Dall’esame istruttorio, infatti, non è stato possibile apprezzare se l’ente ha opportunamente considerato le entrate da mutui, trasferimenti e quelle vincolate per legge, ai fini della movimentazione e rilevazione della cassa vincolata... In sede di contraddittorio cartolare, l’ente si è limitato a precisare che l’ammontare della cassa vincolata “derivava dall’anticipo risultante da un trasferimento regionale finanziato dal Ministero”. Neppure in tale sede, quindi, l’ente ha fornito elementi utili per la comprensione di quali siano state le tipologie di risorse e delle corrispondenti spese che sono state considerate ai fini della determinazione dei flussi di cassa vincolata. Pertanto, se effettivamente, come ha attestato, l’ente ha considerato nella gestione dei flussi di cassa vincolati solo il trasferimento sopra indicato, occorre rilevare che la cassa vincolata non è stata correttamente gestita nel corso dell’esercizio e, conseguentemente, determinata al 31.12.2017.

E ancora.... agli elementi riferiti all’evoluzione della capacità di indebitamento nel triennio: non essendo stato correttamente compilato il questionario 2018 e 2019 con riferimento all’indebitamento iniziale 2018 e alla quota di debiti rimborsati nello stesso esercizio, in sede di istruttoria sono state formulate specifiche richieste, cui l’ente, in sostanza, non ha dato seguito, limitandosi a riferire la presenza di un errore che dovrà essere rettificato, senza specificarne i termini in cui ciò sarà svolto né, tantomeno, la motivazione e la natura dell’errore stesso. Pertanto, per tali annualità, ogni valutazione in ordine all’evoluzione dell’indebitamento a seguito dei fatti gestionali posti in essere in ciascun esercizio (nuovo debito, quote di rimborso, eventuali estinzioni anticipate, ecc.) e alla corretta quantificazione del debito stesso al termine dell’esercizio risulta inficiata dalla carenza delle informazioni sopra indicate. Ne consegue che, al termine dell’esercizio 2019, il disavanzo effettivo complessivo deve essere rideterminato in 287.660, In relazione ai rilievi formulati sulla determinazione del risultato di amministrazione degli esercizi 2017,2018 e 2019, l’ente dovrà provvedere alla corretta rappresentazione dei dati di rendiconto dei tre esercizi attraverso l’adozione di apposita delibera consiliare. Tale atto dovrà avere riguardo non solo alla corretta determinazione del disavanzo, ma anche ai necessari aggiustamenti dei bilanci degli esercizi successivi, per gli effetti che su questi si dovranno produrre in conseguenza degli obblighi di finanziamento del disavanzo ordinario e da riaccertamento o per quelli derivanti dalla copertura delle spese precedentemente finanziate con quote di avanzo non correttamente determinate....In relazione alla presenza di un saldo negativo della parte disponibile degli esercizi 2017, 2018 e 2019, pari rispettivamente a 129.483,04 euro, a 231.216,32 euro e a 287.660,24 euro, l’ente dovrà provvedere al finanziamento del disavanzo di amministrazione come determinato al termine dell’esercizio 2019 ovvero, in riferimento all’extradeficit, provvedere alla relativa copertura nei termini definiti nella delibera consiliare approvata ai sensi del d.m. 2 aprile 2015. E ’in vigore il piano di rientro di cui al d.m. 2 aprile 2015, originariamente articolato in 30 annualità, con una rata costante di 3.358,19 euro (nuovo indebitamento rateizzato per coprire i debiti) ...Ai sensi dell’art. 148-bisTuel, e ai fini del successivo esercizio dell’attività di controllo spettante a questa Sezione, l’ente dovrà adottare le menzionate...

In base a questa delibera della Corte dei Conti il calendario del nuovo consiglio comunale dei prossimi 60 giorni è già definito!

Sempre in campagna elettorale qualcuno ha ventilato che le nostre osservazioni sui bilanci fossero fasulle, tant’è che così si esprimeva il sindaco in un’intervista del 9 maggio 2023 alla vigilia delle elezioni: .... Gli altri candidati ti attaccano sul bilancio. È vero che il bilancio del comune di Marradi è così in crisi? Certo che no, altrimenti non potremmo dare i servizi che eroghiamo e non potremmo fare gli interventi che abbiamo fatto e che faremo...E nessun servizio di quelli fondamentali è a rischio...

Alla luce di quanto deliberato dalla giustizia amministrativa quelle dichiarazioni dovrebbero risultare assai imbarazzanti, e pongono un problema di correttezza nella comunicazione ai cittadini visto che il Sindaco ha buggerato senza batter ciglio anche l’ignaro giornalista.

La realtà dei fatti dimostra che ciò che sostenevamo non erano attacchi pretestuosi, ma critiche legittime e fondate, e che ad essere attenzionati sono i pessimi bilanci del Comune di Marradi per i quali il Sindaco ha doppia responsabilità diretta, essendo stato ed essendo ancora, non solo Sindaco, ma di volta in volta responsabile dei servizi finanziari, responsabile degli Affari generali, cantandosela e suonandosela da solo contro tutti i capi saldi di una corretta amministrazione.

Il sindaco Triberti non è certo il primo a fondare il suo interregno comunale sull’adagio di Giovenale “Panem et circenses”, pane e giochi che utilizzavano alcuni imperatori nell’antica Roma, e che noi oggi consideriamo demagogia. Un dato è certo che al di là dei risultati elettorali gli è sconosciuta da tempo immemorabile cosa sia una sana e corretta amministrazione e che la situazione dei Bilanci anche quelli futuri sarà oltremodo problematica e rappresenterà per i cittadini marradesi un danno pesante.

SCARICA QUI IL DOCUMENTO DELLA CORTE DEI CONTI

 

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