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Covid, vaccini, terapie e scienza. Un lettore risponde alla lettera pubblicata

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Covid, vaccini, terapie e scienza. Un lettore risponde alla lettera pubblicata Covid, vaccini, terapie e scienza. Un lettore risponde alla lettera pubblicata
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Arriva oggi in redazione, da parte del nostro lettore Francesco di Borgo San Lorenzo una lettera in risposta a quella di Massimo Candelo sulla scienza ed il Covid (clicca qui) :


Ho letto con molto interesse la prima parte del testo, ma la seconda parte la trovo ridicola.

Divido le mie considerazioni in tre parti: vaccini ,cure e green pass

VACCINI
1)Il signore ha parlato di "evidenze ampiamente documentate" senza mai citare un documento o uno studio.
2)"è estremamente piú difficile che l'infezione diventi malattia". Come documentato nel bollettino dell'Iss tra 03/12/2021- 02/01/2022 (vedi tabella6 pag31) c’è un numero piú elevato in TI dei non vaccinati rispetto a vaccinati con due o tre dosi, ma si sta parlando di numeri irrisori. Per esempio nell'eta tra 12-39 una incidenza in TI di 2.1 per i non vaccinati e di 0.2 dei vaccinati con vaccino per 100.000 abitanti e si salve con ll’incidenza sempre piú fino a 80 persone per 100.000 abitanti nei non vaccinati e 3 persone per 100.000 abitanti. 
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_19-gennaio-2022.pdf 
3) Le possibili problematiche dei vaccini. 
Come documentato dal rapporto sorveglianza ci sono stati circa 17 effetti avversi gravi per 100.000 abitanti con i vaccini (vedi pag.11). Se andiamo a vedere per esempio la probabilità che una persona vada in TI tra l’eta di 12-39 è inferiore alla possibilità di avere un effetto avverso dal vaccino. é aggiungo che i dati sono raccolti in farmacovigilanza PASSIVA e non ATTIVA e quindi se uno non sapesse come si fa segnalare un affetto avverso non viene considerato nei dati.
4) secondo l’autore del testo “la carica infettante del soggetto contagiato, se vaccinato è molto inferiore e si mantiene per molto meno tempo rispetto al soggetto non vaccinato” perché il soggetto vaccinato riuscirebbe anche se prende il virus a sconfiggerlo e quindi a tenerlo di meno. 
Certamente è cosi, ma lo stesso vale per le persone non vaccinate che lo sconfiggono subito, cioè i 99 750 sui 100 000 dei non vaccinnati che non viene ospedalizzato (vedi sempre tabella 6 pag 31, bollettino dell’iss sopra)
5) In questo studio https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2021.12.20.21267966v3?fbclid=IwAR1vSb4SC7Q3kId-cOvRP0W6DhreYqoFH-urrE_TiupNeGnShfgqBowOsOc , si dimostra come la variante Omicron sfugga completamente alla protezione offerta dagli attuali vaccini e addirittura coloro che sono vaccinati da più di 90 giorni hanno una maggior probabilità di essere infettati da Omicron rispetto ai non vaccinati.
Il booster torna a conferire una moderata protezione (poco oltre il 54% ma solo a 30 giorni).
6)Sempre secondo l’autore “la capacità del virus di sviluppare nuove varianti è proporzionale alla sua capacità di moltiplicarsi”. Riprendendo i due punti precedenti non si può in nessun modo impedire che il virus si moltiplichi visto che se lo volessimo fare dovremmo vaccinare completamente tutta la popolazione mondiale ogni 4 mesi e sperare ci faccia un favore.

Conclusioni vaccini:
Visti i punti precedenti si può affermare che questa vaccinazione può essere utile in alcuni soggetti che possono avere delle complicanze, ma non necessaria nel resto della popolazione (repetita iuvant, non vaccinati 250 su 100.000 abitanti ospedalizzazioni e 31 su 100.000 in TI!!!!).
Ed è pure inutile per salvaguardare i fragili, visto che per avere zero contagi dovremmo o rimanere sempre in lockdown oppure vaccinare tutta la popolazione ogni 4 mesi in barba ad ogni effetto avverso per i richiami, CHE NON POSSIAMO CONOSCERE VISTI CHE NON è STATO MAI SPERIMENTATO (vedi https://www.money.it/Fare-vaccino-ogni-4-mesi-indebolire-sistema-immunitario-allarme-Ema )

CURE
Le cure sono sempre esistite da poco dopo l’inizio della pandemia come dimostrato da questo gruppo di medici nato ad Aprile del 2019 https://www.terapiadomiciliarecovid19.org/ che ha curato migliaia di pazienti ed ora ha pubblicato uno studio con il dottor. Serafino Fazio sulla Ivermectina https://www.cureus.com/articles/82162-ivermectin-prophylaxis-used-for-covid-19-a-citywide-prospective-observational-study-of-223128-subjects-using-propensity-score-matching.
Anche l’istituto Mario negri ha pubblicato uno studio https://www.marionegri.it/magazine/cure-domiciliari-covid-19 sull’utilizzo di antiinfiammatori entro 3 giorni dai sintomi senza attendere l’esito del tampone.
Ed aggiungo pure questo studio sull’efficacia della vitamina D nel prevenire la malattia grave https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34882024/.
Inoltre dovremmo parlare della prevenzione non attraverso il vaccino, ma da un buon stile di vita con alimentazione sana, movimento e assunzione dove necessario di vitamine, come affermato dal dottor Stefano Manera nel libro “Covid-19-La-sfida-dellimmunita-individuale” che potete trovare qui https://www.cemon.eu/prodotto/covid-19-la-sfida-dellimmunita-individuale/ che, come osservato da lui nel periodo di volontariato in un ospedale lombardo in piena prima ondata, le persone che arrivavano in terapie intensive erano pazienti con delle problematiche di fondo che generavano all’interno del loro organismo infiammazioni.
Vedi studio https://www.cdc.gov/mmwr/volumes/70/wr/mm705152a3.htm?s_cid=mmmm705152a3_w del CDC sui decessi dei giovani che ha esaminato più da vicino i giovani che sono stati ricoverati in ospedale per COVID-19 tra luglio e agosto, mentre l’onda della variante Delta prendeva piede.
Lo studio ha rilevato che la maggior parte dei giovani che hanno subìto gravi esiti di COVID-19 aveva cattive condizioni di salute di base.
Il più comune era l’obesità.
“Tra i pazienti di età compresa tra 12 e 17 anni, il 61,4% aveva obesità”, secondo lo studio, “il 60,5% dei quali aveva un’obesità grave”.

GREEN PASS
E qui giungo all’ultima parte del discorso sul green pass. Dall’autore è stato considerato come “la massima implementazione del distanziamento” ma che a me pare più un oggetto che in un primo momento può servire a identificare i soggetti potenzialmente “sani”, ma come abbiamo visto non è così, ma che in un secondo momento, come possiamo notare ora, diventare un oggetto di identificazione della popolazione buona da quella cattiva. Vedi credito sociale https://www.youtube.com/watch?v=pvxVQVxfPTk in cina dove si da un punteggio di partenza alla popolazione e in base a come si comporta si aumenta o meno il punteggio. Se poi diventi cattivo non ottieni mutui in banca, le case in affitto, i voli in prima classe. Quindi uno strumento di repressione delle opposizioni con ricatti.
(n.b. critica di Amnesty International al governo per l’utilizzo discriminatorio del green pass https://www.amnesty.it/posizione-di-amnesty-international-italia-sulle-misure-adottate-dal-governo-per-combattere-il-covid-19)

Concludendo poi sull’art 32 della costituzione citato nel testo: 
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo
e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se
non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i
limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Considerando che questo vaccino al massimo protegge se stessi ma non impedisce la diffusione del virus e può creare degli effetti avversi possiamo parlare di tutela della collettività e può essere disposto come obbligatorio?

Forse è il caso di iniziare a informarsi meglio e lasciar decidere ad ognuno di noi cosa fare del proprio corpo, e non mi venite a dire che impedisco ad un altro di curarsi se vado in TI perchè la responsabilità dei tagli della sanità, delle scelte terapeutiche non sono mie, ma dei governi precedenti e di questo!

saluti 
Francesco da Borgo san Lorenzo.

 

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Commenti 2
  • Emanuele

    Bellissima risposta esaustiva e fin troppo dettagliata per i quozienti intellettivi che ci sono in giro…non credo che la capiranno ma va bè….comunque tieni conto che sei una goccia in un oceano…purtroppo la gente ancora mangia e pure tanto(eredità)…e quindi non c’è X ADESSO la necessità di attivare il buon senso…

    rispondi a Emanuele
    gio 27 gennaio 2022 09:39
  • leonardo romagnoli

    https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=98243 a proposito di cure domiciliari e molti dei siti citati sono poco attendibili scientificamente

    rispondi a leonardo romagnoli
    gio 27 gennaio 2022 04:15