Sabato 10 giugno 2023, nonostante la pioggia torrenziale, i Comitati in difesa di Monte Giogo di Villore, Vicchio (FI) nell'Appennino Mugellano, si sono uniti per una marcia sui crinali e si sono riuniti al Rifugio Pian dei Laghi. Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, i partecipanti hanno dimostrato coraggio e determinazione.
L'obiettivo della marcia era quello di difendere l'Appennino Mugellano e sensibilizzare sull'importanza di proteggere i luoghi dalla realizzazione dei lavori. Al momento dell'evento, era ancora in sospeso un ricorso presentato presso il TAR avverso il Progetto di impianto industriale eolico dell'AGSM di Verona. Si è voluto mettere in evidenza il rischio idrogeologico ed ecosistemico che minaccia questi territori instabili, fragili e soggetti a frane, nonché il pericolo per la fauna selvatica derivante dall'industrializzazione, che comporta una perdita di tutela ambientale e di vincoli paesaggistici.
L'assemblea che si è tenuta a Villore, durante la quale i partecipanti hanno condiviso un pranzo e una cena, ha fornito l'opportunità di discutere l'importanza di preservare l'unicità di questi luoghi. Alla riunione hanno partecipato numerosi giovani che già percorrono i Sentieri curati dal CAI, sentieri di grande rilevanza nazionale ed europea che attraversano i crinali di Monte Giogo di Villore e Corella. Tali sentieri rischiano di essere compromessi dalla costruzione delle piste per le grandi pale eoliche, che raggiungerebbero altezze comparabili a palazzi di 50 piani. Questa infrastruttura causerebbe inquinamento acustico, visivo e da infrasuoni, mettendo a rischio gli ultimi ecosistemi naturali ancora intatti nelle zone cuscinetto del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
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La marcia del 10 giugno ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, comitati e associazioni ed è stata organizzata dal Comitato Tutela del Crinale Mugellano in collaborazione con Genuino Clandestino, che aveva precedentemente tenuto un raduno nazionale a Firenze. Alla manifestazione hanno preso parte anche altre associazioni come Athamanta Apuane, Nunatak, Farmacia viva Val di Susa, Sollevamenti della terra Bologna, CRC Jerome Laronze Firenze e l'Assemblea della valle del Falterona, insieme ad altre comunità resistenziali.
L'obiettivo condiviso era quello di contrastare il degrado ambientale imposto dall'agroindustria e dall'industrializzazione delle aree coltivate e selvatiche, tutelando nel contempo la biodiversità delle aree ancora incontaminate e le popolazioni che vi abitano. A breve, il Comitato Tutela Crinale Mugellano presenterà i contenuti emersi dall'assemblea per la difesa dei crinali liberi, che si tradurranno in iniziative di cui sarà fornita ampia e dettagliata informazione.
CTCM Comitato Tutela Crinale Mugellano