Riceviamo e pubblichiamo una nota di Borgo Insieme - La popolazione italiana invecchia, ma i nostri anziani, anche a Borgo San Lorenzo, sono sempre più attivi, con necessità particolari che meritano tutta la nostra attenzione: “Abbiamo molti interventi da mettere in pratica – dice la candidata a sindaco del centrosinistra di Borgo, Cristina Becchi – per questa fascia di popolazione sempre più importante e viva”. Un’attenzione prioritaria alla Mensa Anziani, al Contributo Vacanze, agli Orti sociali con il sostegno a Auser, oltre alla valorizzazione ulteriore dell’Università dell’Età libera: “Abbiamo raccolto in queste settimane – prosegue Becchi – tante testimonianze, ci sono state manifestate esigenze che vogliamo esaudire e mettere in programma, come la necessità che è emersa di un luogo per ritrovarsi, per vedersi, per parlare, per tutti coloro che sono diversamente giovani e hanno il bisogno di questo spazio. Ebbene, col trasferimento della Biblioteca a Villa Pecori, avremo la possibilità di allestire proprio nel Palazzo del Podestà questo spazio e, nel contempo, progettare una rivitalizzazione del Centro d’Incontro”.
Ma nevralgico nel programma della coalizione è anche il progetto di co-housing, di coabitazione, pensato proprio per le persone più anziane: “Metteremo a disposizione un edificio pubblico per le persone che sono ancora in grado di gestire in autonomia la loro vita ma che la vogliano passare in compagnia, per semplificare e facilitare e, perché no, allietare le giornate”.
“Vogliamo anche – prosegue la candidata - porre un’attenzione particolare alle strutture ricreative già presenti a Borgo, proponendo la riqualificazione di spazi come il pallaio e la pista di tiro alla rulla, per preservare la socialità e le tradizioni legate a questi luoghi. Infine, sono tante le attività culturali in programma mirate a questa fascia di popolazione e pensate affinché queste persone possano uscire di casa e vivere le loro strade, le loro piazze, rimanendo attivi e non rinunciando assolutamente a socievolezza e benessere quotidiano”.