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Da Borgo all'Expo, la Madonna di Giotto

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Da Borgo all'Expo, la Madonna di Giotto Da Borgo all'Expo, la Madonna di Giotto © n.c.
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Martedì prossimo 25 agosto 2015, verso le ore 12, il dipinto raffigurante ”La Madonna con Bambino” (anche se quest’ultimo è visualizzato solamente dal braccio), attribuita a Giotto, collocata ormai da venti anni nella Pieve di Borgo San Lorenzo, posta in un teca climatizzata a cura di una Ditta specializzata sotto la supervisione della Sovrintendenza e in modo specifico dalla dott.ssa Zaccheddu, partirà per la volta di Milano presso il Palazzo Reale e che sarà collocata in una rassegna nazionale intitolata “ Giotto, l’Italia -- da Assisi a Milano” che verrà inaugurata il prossimo martedì 1 settembre 2015, in occasione della Fiera Internazionale Expo di Milano.

Non è la prima volta che questo prezioso dipinto di Giotto, o perlomeno attribuito all’unanimità al sommo pittore mugellano da tutti gli esperti, che lascia la Pieve di Borgo San Lorenzo, in grandiose rassegne d’arte mondiali, poiché è una delle rare opere su legno che ovviamente, con tutte le cautele può essere trasportata; e poi, si dice il destino, è l’unica opera di Giotto esistente nella terra mugellana, dove è nato e vissuto.

storia di questa pala è davvero singolare. Per tanti secoli l’immagine era custodita all’interno dell’Oratorio di Sant’Omobono, veneratissima dalla popolazione, chiamata la “morettina”, poichè nel corso di centinaia d’anni il fumo delle candele che ardevano davanti all’immagine avevano annerito il volto della Madonnina. Una volta chiuso l’Oratorio nel 1933 e tolta dall’Altare centrale per essere portata all’Opificio delle Pietre Dure in Firenze, dopo un lavoro lungo ed accuratissimo di restauro, tutti gli esperti e gli addetti furono concordi nel dichiarare la paternità a Giotto, senza ombra di dubbio.

La storia poi ci ricorda che l’Oratorio di Sant’Omobono è stato completamente restaurato (è una sinfonia “chiniana”) e l’opera giottesca è stata da tempo collocata nella colonna di destra attigua all’Altare Maggiore della Pieve borghigiana, la quale resterà fino al 10 gennaio 2016, orfana della sua “Madonnina”. Ma nel mondo della cultura e dell’arte mondiale la “Madonnina “ di Borgo San Lorenzo è talmente celebre che i borghigiani potranno fare anche questo sacrificio.

Foto 1 (in alto un particolare e qui sopra): Una immagine della Madonnina attribuita a Giotto in un disegno di Pietro Paolo Colli nel 1805. Sul retro si legge: “ Vera immagine della miracolosa immagine di M. SS., che si conserva e si venera nella Confraternita di S. Omobono, esistente nella terra del Borgo San Lorenzo

Foto 2 (qui sopra): La collocazione ( anno 1986) dell’opera di Giotto all’interno della Pieve di Borgo San Lorenzo.

Foto 3 (qui sopra): La tavoletta completa della “Madonnina” di Giotto

(Foto e archivio di A.Giovannini)

 

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Commenti 1
  • Gianni

    Molto bello tutto questo ed orgoglio per Borgo e il Mugello

    rispondi a Gianni
    dom 23 agosto 2015 08:50