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Il defibrillatore di Piazza della Repubblica. Alcuni chiarimenti

Dopo l'articolo di ieri abbiamo ricevuto alcune segnalazioni in merito e correttamente specifichiamo.

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Il cartello che indica la presenza della preziosa apparecchiatura la dove è solo una scatola vuota. Il cartello che indica la presenza della preziosa apparecchiatura la dove è solo una scatola vuota. © OkNews24
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Il nostro articolo di ieri (leggi qui) sulla "Firenze cardioprotetta" ha avuto un vasto eco e questo non può che far piacere perché testimonia come si stia sviluppando sempre più in ampi strati della popolazione l'attenzione e una corretta cultura verso la presenza di queste apparecchiature nelle nostre strade e nelle nostre piazze dove, ahimè, non sono così presenti come in città estere.

Nell'articolo abbiamo parlato del paradosso che, mentre con un evento in piazza della Repubblica s'informava la cittadinanza sull'importanza del defibrillatore nella stessa piazza da oltre due anni il defibrillatore non c'è.

Doveroso specificare che l'apparecchiatura non c'è nella postazione dove nel 2017 fu collocata e dove fa ancora bella mostra di se solo lo scheletro vandalizzato della cassetta che lo conteneva.
Si trova su una colonna del loggiato (come si vede bene nella foto a corredo dell'articolo) e a testimonianza che lì era stata collocata l'apparecchiatura resta oggi anche il cartello verde di legge ad indicane la presenza e addirittura un cartello che indica la presenza anche di una telecamera che si presume non abbia visto quando lo strumento è stato sottratto.

Il defibrillatore in piazza della Repubblica in realtà c'è.
Anche se nessuno lo sa e in caso di bisogno diventa davvero difficile trovarlo dato che è "nascosto" nel chiosco-cassa della giostra della piazza sotto la postazione dell'addetta alla manovra della giostra e senza alcun cartello indicatorio..

A precisa domanda la gentile signora non ha saputo dirci chi esattamente lo ha collocato e perché lo ha messo lì, ne tantomeno se lo ha fatto in nome e per conto della Asl o del comune di Firenze.
Una cosa è certa nessun cartello né indica la presenza e comunque sia la giostra non è attiva 24 ore su 24.
"Io apro la mattina e chiudo a mezzanotte d'estate" conferma la giostraia e quindi se il defibrillatore serve in altri orari, (ammesso che uno sappia dov'è) è di fatto inutilizzabile.

Perché il defibrillatore non viene ricollocato nella sua posizione?
E' stato rubato e mai ritrovato? E' in manutenzione?
Perché è chi lo ha poi collocato in un'area privata non sempre accessibile e senza alcuna indicazione?
Il mistero resta e risolverlo vuol dire solo garantire la sicurezza di tutti.

 

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