Il David di Michelangelo © Galleria dell'Accademia di Firenze
Torna a partire da domenica 4 agosto l'appuntamento con #domenicalmuseo, iniziativa promossa dal Ministero della Cultura che ogni prima Domenica del mese, consente l'accesso gratuito ai musei e ai parchi archeologici statali. Tra i musei aperti non può mancare la Galleria dell'Accademia di Firenze, che per il mese di agosto offrirà ai cittadini e ai turisti numerose occasioni per ammirare i capolavori custoditi al suo interno. Nelle domeniche che rientrano nel progetto #domenicalmuseo, l'Accademia è visitabile senza bisogno di prenotazione.
Le offerte dell'Accademia non si fermano solo alla Domenica ma riguarderanno anche i Martedì e i Giovedì. Il museo sarà visitabile anche in occasione di Ferragosto, Giovedì 15 agosto, consentendo a visitatori di trovare refrigerio nelle sue sale per un orario prolungato che andrà fino alle ore 21:00 (l'ultimo ingresso è infatti previsto alle ore 20:15).
Un ulteriore prolungamento di orario è previsto tutti i Martedì e i Giovedì, fino al 26 settembre. In questa occasione sarà possibile visitare il museo tutti i Martedì, fino alle 22:00 (ultimo orario d'ingresso previsto alle 21:15), mentre i Giovedì sarà aperto fino alle 21:00 (ultimo ingresso alle 20:15).
Le aperture serali straordinarie proseguiranno anche nel mese di ottobre. In particolare, il Museo sarà aperto tutti i Martedì fino alle 22:00 (ultimo ingresso alle 21:15). Altre due aperture straordinarie sono previste per Giovedì 31 ottobre e per Giovedì 5 dicembre, fino alle 22:00 (ultimo ingresso alle 21:15).
La Galleria dell'Accademia apre con orari consueto dalle 08:15 alle 18:50 (ultimo ingresso previsto per le 18:20). In questo periodo la prenotazione è fortemente consigliata, al costo di 4,00 €, e si può effettuare tramite call center chiamando al numero +39055294883 o prenotando sul sito web.
Tra le collezioni pittoriche e scultoree al suo interno troviamo i dipinti a fondo realizzati tra il '200 e la prima metà del '400; i capolavori del Rinascimento; le grandi pale d'altare realizzate tra il '500 e il '600; i capolavori di Michelangelo come il David o le sei statue de I Prigioni. Troviamo anche le collezioni di modelli in gesso realizzate da Lorenzo Bartolini e dal suo allievo Luigi Pampaloni, che sono esposte nella Gipsoteca e il Dipartimento degli Strumenti Musicali che ospita esemplari unici provenienti dalle collezioni private delle famiglie dei Granduchi di Toscana, i Medici e gli Asburgo-Lorena.
