Domicilio e legittima difesa. Info sulla raccolta firme, facciamo chiarezza © n.c.
È attualmente in corso, in molti comuni italiani, una raccolta firme a favore di una proposta di legge popolare riguardante il tema dell’inviolabilità del domicilio e della legittima difesa, entro le mura di proprietà, dei propri beni e della propria persona. L’iniziativa, dal nome “Inviolabilità del domicilio – Legittima difesa”, è promossa dal partito politico Italia dei Valori. Il modulo è stato depositato anche nel comune di Borgo San Lorenzo. Per sostenere l’iniziativa basterà presentarsi con un documento di riconoscimento presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, da lunedì a sabato dalle ore 8.30 alle 12.30 ed il giovedì pomeriggio dalle 14.00 alle 18.30, entro e non oltre il 28 maggio. La proposta nasce dall’obiettivo di tutelare maggiormente i cittadini vittime di effrazioni nel caso questi dovessero trovarsi, per loro sfortuna, a proteggere un proprio bene o la propria persona. Nel nostro paese, attualmente, esistono forti limiti alla cosiddetta “legittima difesa”, tanto che la vittima, che sorprende un individuo a delinquere in una sua proprietà, in caso di danno a quest’ultimo rischia di commettere un reato punibile per legge. L’argomento è divenuto negli anni sempre più centrale, soprattutto a causa di molteplici notizie, alcune di respiro nazionale, narranti l’esistenza di vere e proprie bande organizzate che prediligono l’introduzione in abitazioni ed attività commerciali e soprattutto la difficoltà delle vittime a reagire al torto subito. Negli ultimi mesi sono state molte le notizie ed i comunicati relativi a questo argomento, ma molte sono state pure le imprecisioni e spesso gli errori che hanno accompagnato le informazioni a riguardo. Cerchiamo dunque di fare un po’ d’ordine. Anzitutto non si tratta di una raccolta firme a favore di un referendum propositivo, in quanto la nostra Costituzione non prevede questo istituto giuridico. Le firme andranno invece a permettere la presentazione in Parlamento di una proposta di legge popolare, la cui approvazione dipenderà in seguito dai nostri rappresentanti politici, ovviamente solo in caso si riescano a raggiungere i 50mila firmatari previsti dall’articolo 71, secondo comma, della Costituzione. Inoltre, molte notizie e molti commenti divenuti virali sui social network nelle ultime settimane hanno contribuito a creare confusione sull’argomento di suddetta proposta di legge, tendendo ad associare le questioni sostenute ad una giustizia che potremmo definire “fai da te”. Ma cosa prevede realmente questo disegno di legge; per cui non è possibile associarlo ad un’indiscriminata giustizia privata? In pillole la proposta è quella di aumentare da 2 a 6 anni le pene per violazione di domicilio, abolire i risarcimenti attualmente previsti per chi delinque in caso di difesa personale della vittima ed infine eliminare la possibilità di reato per i casi di legittima difesa, impendendo di fatto all’aggressore di diventare vittima. Obiettivo principale, dunque, di questa iniziativa è quello di realizzare un deterrente verso una categoria criminale in crescita proprio a causa della possibilità di giovare di una serie di scappatoie giuridiche. Eventualmente è possibile reperire ulteriori informazioni sulla pagina del comune di Borgo San Lorenzo nella sezione “Filo Diretto” oppure visitando il sito del partito Italia dei Valori nella sezione “Iniziative IdV”. Lorenzo Bartolini



zaffo
Un governo che non sa tutelare la sicurezza dei propri Cittadini, un governo non degno di tale nome stop
Marco
Per carit, non facciamo il percorso all'inverso che vogliono fare negli Stati Uniti, ovvero quello di riempirsi le abitazioni di armi domestiche. E' una pessima abitudine quella della proliferazione delle armi da fuoco, perch la probabilit di incustodia, di incidenti fatali o di uso improprio non sarebbe tollerabile.
zaffo
Aldil delle leggi che il Legislatore dovr approvare (sempre con calma, altrimenti si sciupano) senza farla troppo lunga, dato che una cosa molto molto personale, direi intima, tanto per iniziare, "se ve la sentite", fate richiesta di porto d'arma ad uso sportivo. Se siete incensurati e risultate idonei alla visita, un 6/7 mesi di tempo perch l'autorit competenti possano rendersi conto di che pasta siete fatti, e avete il porto darmi. Dopo di che, "indispensabile" frequentare per un p tempo un tiro a Segno Nazionale dove avrete modo di capire la pericolosit dell'oggetto che maneggiate. Tutto qui.
mugelli giampiero
Come sempre se esiste qualcosa per difendere le persone oneste dobbiamo fare meno pubblicit possibile, secondo certa politica perch discriminatorio nei confronti di altre... personalmente gi sapevo e ogni giorno faccio passaparola tutti devono sapere non ho visto nessun foglio in giro per invitare la popolazione intenzionata alle firme che lo potevano fare..... Ringrazio OK Mugello per tale informazione
Nikla
Buongiorno, ho letto con piacere questa notizia che gi conoscevo, premetto anche che io non seguo la politica, volevo solo informare di questa raccolta firme i miei concittadini. Ho cos pubblicato nel gruppo che rappresenta il mio paese un post informativo e ... sono stata violentemente attaccata con la conseguenza di vedere il mio post cancellato! Sono rimasta delusa perch democraticamente volevo fare solo informazione pensando di fare cosa gradita a chi non conosceva ancora questa possibilit. "o lo cancelli te o lo cancello io" - "non puoi pubblicare qualcosa di personale" - "questa una notizia privata" - questi sono stati alcuni dei commenti di risposta che ho ricevuto. E pensare che credevo di vivere in un paese dove esiste la libert di parola! Scusate il mio sfogo e grazie se vorrete pubblicarlo.