E' morto Mario Nencioli, giocatore e presidente della Fortis Juventus © n.c.
Nella foto qui sopra: La squadra partecipante al Campionato Dilettanti di II^ Categoria 1962/1963. Mario Nencioli accosciato è il primo a sinistra - Quando è trapelata la notizia della scomparsa di Mario Nencioli stentavamo a crederci; è vero che era stato operato al cuore ma si era rimesso bene e nessuno prevedeva una morte così repentina, improvvisa. La gloriosa bandiera della A. S. Palestra Fortis Juventus 1909 di Borgo San Lorenzo si lista ancora a lutto, dopo la scomparsa negli ultimi anni di Renzo Paoli “gneso”, (grande portiere), Massimiliano Santoni ed a Arezzo prima di Vittorio Verdi poi del fratello Puccio. Tutti tasselli di un grande mosaico com’è stata la società biancoverde fin dall’anno della sua fondazione. Mario è stato un bel giocatore, era un ottimo difensore, e dopo aver militato nelle squadre giovanili eccolo titolare agli inizi degli anni ’60, quando la squadra sotto la presidenza prima di Giacomo Castri e successivamente di Antonio Berretti, ritornò agli antichi splendori con la vittoria di tre campionati di fila; dalla II° Categoria alla Promozione Toscana. Una volta messe le “Scarpe al chiodo”, Mario Nencioli, (nella vita privata e stato titolare di una rinomata fabbrica di pelletteria di grande prestigio), non ha mai smesso di seguire le sorti della sua squadra, (anche il figlio Patrizio è stato un ottimo giocatore), immancabilmente presente al “Romanelli”, sia come socio che come dirigente, per essere poi nominato presidente, con la grande soddisfazione di guidare le sorti della società biancoverde alla conquista della Coppa Italia Dilettanti nel 1996 a Locri e negli anni in cui la Fortis Juventus 1909 festeggiava i 90 anni di attività agonistica, e successivamente vice presidente ai primi anni del 2000 (era presidente Luca Margheri) quando la squadra militava addirittura in Serie D. Una presenza in seno alla società biancoverde davvero encomiabile e passionale. I funerali si svolgeranno domani lunedi 6 maggio 2019 alle ore 9,45 partendo dall’Oratorio della Misericordia per la Pieve di San Lorenzo dove sarà celebrata la Santa Messa. Infine veniamo a conoscenza proprio all’ultimo momento che è scomparsa nella sua abitazione di via Leonardo da Vinci la signora Leda lombardi vedova di Ersilio Donatini “macchia”, altro grande giocatore dell’A. S. Fortis Juventus 1909 fra gli anni ’40 e gli anni 50, madre di Piero anch’esso giocatore nelle giovanili viola della Fiorentina e successivamente nella Fortis Juventus di cui fu anche bravo allenatore. Le nostre sentite condoglianze e da tutti i soci e gli sportivi borghigiani. (Foto e archivio A.Giovannini)


