Elisa Marianini una artista del nostro tempo © n.c.
Come avevamo precedentemente annunciato, domenica scorsa 3 aprile 2016, la dott.ssa Elisa Marianini nota, stimata ed apprezzata artista mugellana (Sede ed Atelier artistico in località La Torre fra Borgo San Lorenzo e San Piero a Sieve), ha inaugurato una sua mostra personale nella sala espositiva del Palazzo Pretorio di Barberino di Mugello denominata “ Sentieri di Luce”, sala che appena due settimane orsono la stessa Marianini era stata applaudita relatrice ufficiale in occasione della I° Mostra Postuma dello scultore Alberto Ballerini. Erano presenti oltre all’assessore alla cultura Fulvio Giovannelli, al Prof. Antonio Bitetti, curatore della mostra che ha fermamente voluto, alla prof.ssa Enza Biuso, relatrice ufficiale, era presente anche il Vice Sindaco Sara di Maio, che ha simpaticamente specificato che ci teneva ad essere presente all’inaugurazione, anche se non conosceva le mie opere, lo stile e neppure le tematiche che Marianini aveva affrontato, poichè era rimasta piacevolmente colpita dalla presentazione in occasione dell’ultima mostra, come sopra citato, di Alberto Ballerini. Lo stesso concetto è stato ribadito dall’assessore alla cultura che visitando la mostra in fase di allestimento, non conoscendo la produzione, ne è rimasto piacevolmente affascinato tanto che ha voluto anche i testi che personalmente l’artista ha scritto riguardo alle opere che illustrano i pensieri e i motivi che hanno spinto a tali creazioni. Ecco in brevis l’intertvento dellla Prof.ssa Enza Biuso: “ - Quando giorni fa ho incontrato la dott.ssa Elisa Marianini, sono rimasta affascinata e soggiogata dall’artista pittrice – storica d’arte – restauratrice. Bella persona di profonda cultura e di particolare spessore umano, morale e spirituale. D’approccio immediato, cordiale e sereno. Mente assetata di conoscenza che ferma la propria attenzione su tutto ciò che si pone davanti: una donna che indaga per trovare se stessa ed allargare il proprio raggio d’azione, inseguendo la bellezza e i valori della vita – come aiutare gli altri –, prende coscienza di sé e il bisogno di svelare la grandezza di Dio. Elisa Marianini si racconta attraverso le sue creazioni dell’anima che testimoniano il nuovo azzeccato lavoro che privilegia la ricerca del proprio essere, di un baricentro emotivo, morale e spirituale. La sua poetica pittorica vira, perciò, verso l’acquisizione di una personale originalità e, mentre scava decisa nella sua interiorità, si fa strada un messaggi odi una nuova filosofia di vita. Lo studio diventa allora un orto interiore e anche la tecnica si trasforma. Messa da parte quell’arte classica, assorbita fin dalla tenera età e del tutto assimilata – ma rivisitata in chiave personale – dalla collaborazione con il padre Foresto Marianini pittore-decoratore e restauratore. [….] Elisa Marianini pittrice non “copia” più dalla realtà o meglio plasma la fisicità reale che le serve quale legame con la terra mai interrotto e incendia le dinamiche di una tavolozza iridata con una vasta gamma di timbri, di colori brillanti e accesi che esaltano il pensiero e la manualità con spontaneità ed estro, percorrendo le innumerevoli possibilità espressive dell’arte di oggi. Architetture sonore, ariose mai scontate, a tratti eteree vengono esaltati dalla scelta dei temi e dall’utilizzo del materiale. Il rigore narrativo e la freschezza di questo nuovo modo di procedere la consacrano artista completa. [….] Prepara i colori, sperimenta nuove tecniche e opera secondo l’imperativo di Michelangelo “si dipinge con il cervello, non con le mani!”. La sua è quindi “l’arte del cervello”, della riflessione, eseguita, certo, con le mani ma percepita con la mente e il cuore. In costante analisi, non zittisce mai il suo dialogo interiore. Così il racconto pittorico dilata con libertà di aver intercettato l’essenza del vivere e del morire, quella dimensione dell’anima e dei corpi che si colloca fuori dello spazio e del tempo –“. Per dovere di cronaca ricordiamo che erano presenti, oltre a tantissime persone che hanno affollato la sala espositiva, anche alcuni membri dell’associazione S.T.A.R.E., del “Comitato 2012” di San Piero a Sieve, promotori del restauro della pala d’altare della Pieve, ovviamente e magnificamente restaurato da Elisa Marianini, come abbiamo avuto modo di scriverlo in un precedente servizio, quindi amici del Gruppo Dinamo, l’associazione artistica culturale di cui fa parte Marianini e le allieve del corso di pittura, che regolarmente tiene nel suo Atelieri a La Torre. La mostra che potrà essere viisiata con l’orario di apertura del Palazzo Pretorio barberinese, si chiuderà giovedi 28 aprile 2016. Tutti sono gentilmente invitati a visitare la mostra. Un’opera di Elisa Marianini Particolare del pubblico presente nel palazzo Pretorio di Barberino di Mugello. Un'altra opera dell’artista mugellana.



LUIGI
E' davvero una brava artista. Ringrazio il sig. Aldo per i suoi resoconti sugli avvenimenti artistici nel Mugello.
Giuliano
Brava Elisa