Elisa Tozzi, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, denuncia l'emergenza sociale legata ai costi insostenibili delle RSA, che gravano pesantemente sulle famiglie, con rette che raggiungono i 3000 euro al mese. Tozzi sottolinea che il problema non risiede negli imprenditori privati, ma nella mancanza di sostegno economico per le famiglie meno abbienti. A seguire il comucato diffuso:
"“La politica ha il diritto, ma soprattutto il dovere, di intervenire laddove si crei una evidente disparità di trattamento. Quando cioè un fenomeno singolo si trasforma in una vera e propria emergenza sociale. È del tutto evidente che la vicenda legata alle RSA faccia parte di quest'ultima categoria. Non è pensabile che una famiglia normale possa reggere a lungo con una retta di 3000 euro al mese da pagare.
Sia chiaro, la mia non vuol essere una critica agli imprenditori che gestiscono, privatamente, le residenze per anziani. Sono i costi che sono tenuti a sostenere e, al contrario, va loro il mio plauso. Il punto è trovare dei fondi per aiutare le famiglie che non hanno quel tipo di possibilità economiche.
Per questo motivo ho avviato una serie di incontri, sia con gli imprenditori del settore che con le associazioni che rappresentano le famiglie con anziani. In particolar modo, in Mugello si è registrato un evidente rallentamento di scorrimento nelle graduatorie. Ma una situazione del tutto anomala persiste anche a Firenze ed in Valdarno, dove gli amministratori locali mi segnalano problematiche piuttosto gravi.
Ho anche presentato un'interrogazione in Regione, per chiedere a Giani i motivi di questa situazione. Non va poi dimenticato che si potrebbero usare i fondi sociali europei, per avviare progetti per la terza età. Tra tante idee, una sola, grande certezza: non si può far finta di nulla. Non si può, cioè, avere l'atteggiamento del Pd, convinto di comandare a prescindere”