Nonostante alcune concomitanze fra manifestazioni teatrale e cerimonie varie, l’incontro lo scorso marzo a Borgo San Lorenzo con la cara Lisa Trevisan, ricordata dagli amici come Lisa Festa, per il suo immancabile e solare sorriso, ha ottenuto un lusinghiero successo con la sala delle conferenze del Centro Incontri, affollata da tante persone che hanno voluto conoscere prima, ed apprezzare poi questa bella ragazza che ha sulle spalle una storia di salute molto drammatica, che sta risolvendo, con la sua grande forza di volontà e gioia di vivere.
Infatti nel 2003, a soli 21 anni (Lisa è nativa di Castelfranco Veneto dove abita con tutta la sua bella famiglia), quando la vita gli sorrideva in tutti i suoi aspetti di scuola e di lavoro in un roseo futuro come una bella ragazza può avere davanti a soli vent’anni, ecco che viene colpita da un grave ictus cerebrale, con tutte le conseguenze immaginabili. Costretta su una sedia a rotelle, Lisa non demorde, tutt’altro; passa da un ospedale all’altro e dopo un lungo e meticoloso cammino riabilitativo, fra dolore e amarezze, gioie e speranze, giunge ad un decoroso livello di deambulazione fisica, che gli permette di iniziare una nuova vita. Si rialza, scrive (toccante il suo primo libro: “Sì, No, Miami”), legge, incontra, sorride, sogna, scalpita.
Poi la grande avventura: la Maratona di New-York, l’incontro con Gianni Morandi, - il cantante di Monghidoro è di casa nella “grande mela”- il secondo libro: “Sì, si, New-York”, insomma una vita intensa ed emozionante, degna nonostante tutto di essere vissuta. Ci sarebbero ancora tante cose da ricordare, ma il lettore avrà senz’altro compreso il valore di questo incontro in quel di Borgo San Lorenzo dopo una piccola-grande storia. Lisa Trevisan, nel tempo conosce a Padova, durante una grande mostra fieristica, Silvia Salimbeni, una amabile ragazza borghigiana dipendente di una grande azienda di Scarperia e l’amicizia nel tempo si cimenta nel vero senso della parola, fino ad arrivare a chiamare il padre di Silvia, l’amico carissimo Silvano, “i mì babbo”.
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La sala del Centro Incontri è gremitissima; molte componenti della Banca delle Ore e con loro la presidente Marulli che porta il saluto della sua associazione, gli amici e colleghi del Gruppo Alpini, tanti amici e borghigiani, seguono con attenzione la cerimonia, nei vari interventi dello scrivente di queste note, del sindaco Giovanni Bettarini, davvero emozionato, e delle intelligenti domande della giornalista Paola Leoni, con le altrettanti intelligenti ed affabili risposte di Lisa, in un contesto che non aveva niente di protocollare, ma autenticamente famigliare. Una parentesi emozionante è stata quando Franco Sargenti, dirigente del Gruppo Sportivo Atletica Marciatori Mugello, per tanti anni presidente della stessa società e Mario Boretti, presidente del comitato organizzazione della “Maratona del Mugello”, dopo aver consegnato a Lisa un bel mazzo di fiori con i colori tricolori, hanno invitato Lisa alla Maratona mugellana, la più vecchia d’Italia, con la speranza di una sua partecipazione o come “madrina” della manifestazione. Speriamo davvero di averla ancora con noi. Un simpatico buffet dove tutti hanno brindato alla cara e graziosa Lisa, ha concluso una serata piacevole e indimenticabile. Una nota stonata a cui non possiamo esimerci per evidenziarla; abbiamo personalmente inviato una lettera accorata ai presidenti di circa venti associazioni sportive borghigiane per essere presenti. C’erano solamente gli amici dei “Marciatori”. Peccato, una occasione davvero sprecata e se qualche volta le loro assemblee sono semideserte non se ne abbiano a male. (Aldo Giovannini)
Foto 1 : Lisa "Festa" Trevisan, a destra, festeggiata dal sindaco Giovanni Bettarini e da Paola Leoni di Tele Iride Mugello
Foto 2 : Il frontespizio del libro di Lisa Trevisan “Festa”: “ Sì, si New-York”
Foto 3 : Un momento della manifestazione, da sinistra il coordinatore Aldo Giovannini, Paola Leoni di Tele Iride Mugello, Lisa Trevisan “Festa” e il sindaco Giovanni Bettarini
Foto 4 : La consegna dei fiori di Franco Sargenti e Mario Boretti del Gruppo Sportivo Atletica Marciatori Mugello a Lisa Trevisan.
(Foto Paolo Marini – Vicchio)