
Si avvicina una scadenza cruciale per il destino del progetto eolico Giogo di Villore-Corella. Il 27 febbraio il Consiglio di Stato si esprimerà in un’unica sentenza d’appello sui ricorsi presentati contro l’iniziativa: da un lato, quelli delle associazioni Italia Nostra e CAI, dall’altro quello del Comune di San Godenzo. Alla vigilia di questa importante decisione, le due associazioni, impegnate da oltre cinque anni in una battaglia che ha coinvolto cittadini, amministratori e rappresentanti di diverse realtà territoriali, hanno deciso di fare il punto sulla situazione e sui possibili sviluppi futuri.
L’appuntamento è fissato per sabato 15 febbraio alle ore 15, presso il Centro Civico di Vicchio, in Viale Beato Angelico 24. Durante l’incontro verranno ripercorse le principali tappe della contestazione al progetto, ritenuto dalle associazioni carente, dannoso e inadeguato per il territorio del Mugello. All’incontro interverranno anche gli avvocati che hanno seguito i ricorsi, per spiegare le strategie legali adottate e le azioni ancora in corso. Il confronto sarà inoltre un’occasione per ricordare l’impegno e la determinazione di Piera Ballabio, storica attivista scomparsa, che ha sostenuto questa battaglia fin dall’inizio.
L’invito alla partecipazione è rivolto a tutti i cittadini interessati, affinché possano approfondire la questione e comprendere gli scenari che potrebbero aprirsi con la sentenza attesa per fine mese. L’esito del ricorso potrebbe segnare una svolta definitiva nel dibattito sull’impatto ambientale e paesaggistico del progetto eolico, una questione che continua a dividere amministrazioni locali, associazioni e cittadini del territorio.