Il Presidente Nazionale del Nursing Up, Antonio De Palma, critica duramente l'ARAN per la sua gestione della sicurezza dei professionisti sanitari. Secondo De Palma, le aziende sanitarie devono essere obbligate a costituirsi parte civile nei procedimenti che riguardano le aggressioni ai loro dipendenti, una richiesta che il sindacato ha avanzato durante le trattative contrattuali ma che l'ARAN non ha accettato.
De Palma accusa l'ARAN di disinformazione e di non rispondere adeguatamente alle esigenze dei lavoratori. Sostiene che le misure previste dall'articolo 53 del Ccnl non siano altro che una semplice applicazione delle responsabilità già sancite dal Codice Civile, e non una reale conquista.
Il Presidente del Nursing Up evidenzia la necessità di una norma contrattuale che obblighi le aziende sanitarie a costituirsi parte civile nei casi di aggressione ai danni dei dipendenti. De Palma sottolinea che la sicurezza dei professionisti sanitari è una questione improrogabile e che l'ARAN deve fornire risposte concrete.
Il sindacato insiste inoltre sulla necessità di maggiori prospettive di carriera per gli infermieri e il restante personale sanitario, nonché di eliminare i trattamenti sperequativi che impediscono loro le progressioni verticali.
De Palma conclude esprimendo la disponibilità del Nursing Up a riprendere il dialogo in qualsiasi momento, sottolineando che la sicurezza e la valorizzazione dei professionisti sanitari devono essere una priorità.