Estate a tutta arte per i pittori mugellani © n.c.
Adriano Bolognesi (Bardonecchia). E’ stato un grande successo - e non poteva esser diversamente - quello ottenuto da Adriano Bolognesi (studio e abitazione a Le Balze di Vicchio) ospite nella Galleria d’Arte del D.L.F., in piazza Medail a Bardonecchia, done in questa sua personale ha presentato circa trenta opere di vario formato dell’ultima produzione. Come detto il successo è stato lusinghiero con alcuni giornali locali e provinciali (la Valsusa, la Lunanuova, varie TV locali, etc,etc ), hanno dissertato a lungo sulla mostra di Bolognesi, con parole davvero positive e commenti elogiativi.
Certo che la pittura toscana piace molto; i paesi, i casali, le scene agresti, ma anche altre iconografie della nostra terra, riempiano il cuore di tanti appassionati della tradizione e della cultura di un tempo che fu, ma che anche ancora avrebbe tante cose da insegnare. Complimenti all’amico Adriano per questa sua positiva esperienza in quel di Bardonecchia, graziosa cittadina al confine con la Francia.
(A.G.)
Galleria fotografica
Foto 1 (in alto): Adriano Bolognesi al centro fra i giornalisti locali, che hanno positivamente commentato la personale del pittore mugellano.
Foto 2 (qui sopra): Adriano Bolognesi; “Ponteavicchio”
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Giuliano Paladini (Colle d’Elsa). E’ ancora in atto nel Salone della Pinacoteca del Palazzo Comunale di Casole d’Elsa (Siena), la mostra personale di Giuliano Paladini, in occasione di una rassegna culturale e artistica della cittadina senese dal titolo “ Mostre a Palazzo”, rassegna che si chiuderà il prossimo 15 agosto. Paladini (uno dei più attivi dirigenti dell’Associazione Culturale “dalle Terre di Giotto e dell’Angelico”), dopo il grande successo nello scorso luglio alla Casa di Giotto, è stato accolto con entusiasmo poiché nella sua pittura si riconoscono tante persone che in quella generosa terra hanno lavorato i campi e sanno cosa voleva dire la dura vita nelle campagne. Giuliano ripropone questo mondo, bello, pulito, semplice e se al tutto si sommano i colori che imprime nelle sue tele, l’avvicinamento ai suoi temi non possono non essere copiosi. Una bella mostra, un altro tassello che riempie il prestigioso mosaico artistico di Giuliano Paladini. (A.G.)
Foto 1 (qui sopra): Giuliano Paladini, il primo a sinistra, con alcuni amici sportivi e pittori, fra cui Luciano Chiarugi, Marcello Boni, Cesare Biondi e Carlo Ciucchi “picchio”
Foto 2 (qui sopra): Giuliano Paladini: “Sant’Andrea a Barbiana””
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Giuseppe Margheri (Imola). “ - Se la popolarità di un pittore si giudica – così scrive in catalogo G. Gennasi - dalla facilità con la quale la gente ricorda il suo nome, Giuseppe Margheri può dire di aver raggiunto lo scopo-“. Il collega ha pienamente ragione perché Giuseppe Margheri, nativo del piccolo sobborgo de La Tintoria in comune di Scarperia (il padre Gino è stato per quasi 50 anni l’organizzatore della famosa Coppa “Caduti di Senni” di ciclismo), residente a Bologna per ragioni di lavoro e di famiglia, nella sua ormai trentennale (ma forse più) attività pittorica, si è sempre posto all’attenzione della gente per la sua deliziosa tavolozza dove primeggiano i fiori, quei fiori che Margheri ha sempre amato. Una mostra quella di Imola (inaugurazione il 4 e chiusura il 13), molto attesa dai suoi tanti estimatori, che lo conoscono e lo apprezzano. (A.G.)
Foto (qui sopra): Giuseppe Margheri durante una mostra.
Foto (qui sopra): Giuseppe Margheri: “rose”


