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Estate di disagi per la mobilità tra Mugello e Firenze. Borgopartecipa chiede risposte alla regione

Secondo BorgoPartecipa!, si tratta di un’occasione per riflettere seriamente sulla condizione dei collegamenti tra il Mugello e il...

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Borgo San Lorenzo - Stazione - Foto di repertorio Borgo San Lorenzo - Stazione - Foto di repertorio © BorgoPartecipa
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L’estate 2025 si preannuncia particolarmente difficile per la mobilità tra il Mugello e Firenze, a causa della sovrapposizione di numerosi cantieri stradali e ferroviari che rischiano di compromettere la quotidianità di studenti, lavoratori e cittadini privi di un mezzo privato. A lanciare l’allarme è la coalizione BorgoPartecipa!, composta da Progressisti Democratici per Borgo, Borgo in Comune e Movimento 5 Stelle, che chiede risposte concrete alla Regione Toscana per affrontare l’emergenza trasporti.

Il sindaco di Borgo San Lorenzo, Leonardo Romagnoli, ha evidenziato come i lavori in corso sulla via Bolognese, eseguiti da Publiacqua, stiano già creando disagi significativi. A luglio è ancora disponibile il servizio ferroviario, ma la situazione peggiorerà ad agosto, con la chiusura della linea Faentina per interventi previsti dal PNRR, finalizzati all’ammodernamento del sistema di segnalamento.

Secondo BorgoPartecipa!, si tratta di un’occasione per riflettere seriamente sulla condizione dei collegamenti tra il Mugello e il capoluogo toscano. Le difficoltà legate ai cantieri, sommate ai disservizi cronici del trasporto ferroviario e all’incertezza normativa derivante dall’entrata in vigore dello Scudo Verde, stanno esasperando l’intera comunità locale. A questo si aggiungono gli effetti negativi degli eventi atmosferici di marzo, che hanno aggravato la vulnerabilità delle infrastrutture.

La coalizione sottolinea la necessità di risposte istituzionali chiare, in primis da parte dell’assessorato regionale competente. Le proposte sono concrete: potenziamento delle corse negli orari di punta, miglioramento della puntualità, raddoppio di tratti ferroviari per ridurre i tempi di percorrenza, aggiornamento del parco mezzi e iniziative per ampliare il bacino di utenza.

Un servizio ferroviario efficiente, secondo BorgoPartecipa!, rappresenterebbe non solo una soluzione ai disagi dei pendolari, ma anche uno strumento strategico per il rilancio economico e sociale del territorio, soprattutto per l’Alto Mugello e le aree interne, sempre più a rischio spopolamento. La proposta è quindi anche un invito al confronto e alla collaborazione tra istituzioni, forze politiche e realtà associative, per costruire insieme un sistema di mobilità sostenibile, moderno e inclusivo.

La Regione Toscana è chiamata a farsi carico delle istanze provenienti dal territorio, con l’urgenza che la situazione richiede.

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