Oltre 98mila preferenze e biglietto aereo staccato con direzione parlamento europeo per Dario Nardella che vola a Bruxelles con il vento in poppa.
Nella circoscrizione Centro è stato secondo come numero di preferenze solo alla premier Giorgia Meloni che ha ottenuto 452mila preferenze.
Nardella nella lista del Pd è stato secondo nella circoscrizione solo dietro alla segretaria del suo partito, Elly Schlein, fermatasi a poco più di 118mila preferenze.
Nella stessa coalizione, circa 23mila voti gli ottiene il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo.
Sul fronte opposto invece il consigliere regionale di FdI Francesco Torselli ha raggiunto 36610 preferenze attestandosi al 6 posto nella circoscrizione.
Matteo Renzi resta fuori dall'Europa, a sorpresa mentre stacca il pass per il parlamento, anche il contestatissimo Roberto Vannacci. Il generale, a più riprese contestato durante le sue presentazioni del libro nella nostra Regione – e che a Firenze aveva comandato l'Istituto Geografico Militare – è stato eletto con la Lega grazie a 95111 preferenze.
Nella stessa coalizione, Susanna Ceccardi è rimasta a 28877 voti - secondo posto nel partito - mentre alle scorse elezioni aveva toccato quasi le 50mila preferenze.
Nardella e Vannacci ora andranno sicuramente in Europa anche se dalle parti opposte della barricata.
Nardella andrà a sedere tra i banchi dell'Alleanza progressista dei Socialisti e dei Democratici, che comprendere le forze di centrosinistra, di ispirazione socialista, socialdemocratiche e laburiste europee.
Vannacci invece andrà nel gruppo Identità e Democrazia, coalizione che comprende nazionalisti europei, euroscettici e anti immigrazionisti di cui fa parte il suo partito.
Per capire se gli altri candidati toscani andranno a sedere al parlamento, ci sarà ora da capire il gioco degli incastri e attendere il risultato generale.