Faentina, il documentario delude. Reazioni e commenti © n.c.
Da un lettore del Sito Web OK!Mugello, (che ci lasciato le sue generalità come da prassi), riceviamo e pubblichiamo questa nota, dopo che il giornale portale del Mugello ha inserito giorni indietro un documentario denominato “Il Treno di Dante”. Si legge:
“-Sgangherato e deprimente il documentario sul Treno di Dante. Veniamo al dunque: all'inizio vediamo il convoglio partire da Firenze e subito.... ci ritroviamo a Vicchio (?) località che si trova non sulla Faentina, ma sulla linea Borgo S.Lorenzo-Pontassieve. Completamente ignorata, invece, la Faentina nella tratta mugellana (Firenze-B.S.Lorenzo via Vaglia), dove non sarebbero mancati interessanti riferimenti alle località attraversate (Fiesole, Montesenario,il crocifisso di Donatello a S. Piero a Sieve). E' a questo punto, arrivati a Borgo, che poteva essere effettuata quell'escursione a Vicchio, per far conoscere il paese di Giotto. Dopo Borgo e Ronta, ci inoltriamo sulla tratta appenninica. Sarebbe stato bellissimo se fosse stata scelta una soleggiata giornata primaverile o ancor meglio autunnale, con quei colori della natura che tanto unico fanno il nostro Mugello. Invece ci troviamo in un deprimente contesto invernale, piovoso e nebbioso. Sconclusionate e troppo lunghe le immagini di Marradi sotto la neve, come troppo lunghe le interviste ai vari personaggi, con l'unico risultato di annoiare lo spettatore. Unica nota interessante il convento di Fognano (suggestivo quel suono di campana), con le suore in monopattino sfrecciare lungo quei corridoi interminabili. Scena al limite del comico che ci ricorda tanto bei film di Fellini. Per il resto del documentario, un 6 meno meno -“.Effettivamente il lettore non ha tutti i torti, scarso, molto scarso. L’unica cosa simpatica è il monumentale Monastero delle Suore Domenicane di Fognano, anche perchè dieci giorni orsono, si dice il caso, con un gruppetto di amici di Borgo ( Nando, il ticco, Giulianino, Cesare, Mario, Renzo e lo scrivente), siamo stati a pranzo al Monastero, prendendo il treno delle 12,30 e tornando a casa alle 17. A parte l’incredibile bellezza architettonica del Monastero, con dei corridoi lunghissimi percorsi sopra il ….monopattino, abbiamo fatto la conoscenza con la Madre Superiora Suor Bambi (quella che nel filmato è sul monopattino), i cui nonni PATERNI (famiglia Bambi appunto), sono originari di Borgo San Lorenzo. Bello il luogo, bello il monastero, splendida la chiesa e come si dice in gergo tutti i salmi finiscono in gloria, con un sostanzioso e buonissimo menù. Il filmato, come scrive il lettore, molto meno. I lunghissimi corridoi del Monastero Domenicano di Fognano (Foto A.Giovannini)


