Farmacia Comunale. 'Borgo entrerà in Farmapiana', le perplessità di Libero Mugello (in vista delle liberalizzazioni)... © n.c.
Dalla Lista Civica Libero Mugello riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:
Il consiglio comunale nell’ultima seduta ha approvato di fatto la scelta già ampiamente comunicata dal sindaco di gestire la futura farmacia comunale tramite la società Farmapiana che attualmente gestisce sette farmacie comunali: cinque a Campi, una a Calenzano, una a Lastra a Signa.
Abbiamo espresso voto contrario perché - come sempre è accaduto a Borgo San Lorenzo quando si è trattato di gestione di servizi - non ci sono proposte alternative, non ci sono i numeri, mancano le prospettive economiche. Ci siamo quindi rifiutati di lasciarci attirare nel gioco – quasi sempre perdente - del “prendere o lasciare”.
Ci sono altre realtà come quelle presenti nella vicina Romagna: ad esempio la società a responsabilità limitata SFERA che gestisce da anni le dieci farmacie comunali di Faenza, Imola e Medicina con cui per lo meno confrontare il funzionamento e i bilanci economici di Farmapiana. Oppure si potevano ricercare comuni che già gestiscono farmacie con cui costituire consorzi o piccole società a responsabilità limitata, oppure ancora, e forse con maggior vantaggio, si poteva procedere con una gara all’assegnazione della gestione del solo servizio mantenendo in tal modo la titolarità piena della farmacia.
Il comune di Borgo oggi parte con notevoli handicap: non avere una sede – un luogo già di proprietà comunale - che deve essere quindi ricercata e per cui deve essere pagato un affitto, acquisire una partecipazione – probabilmente piccola – in Farmapiana (e quindi contare su minimi ritorni in bilancio), scontrarsi con la decisione fortissimamente voluta dallo stesso PD a livello nazionale di liberalizzare le farmacie con la prevedibile decisione dei supermercati presenti a Borgo ma anche a Campi e a Calenzano, di inserire all’interno del centro commerciale oltre ai prodotti di para farmacia già presenti anche i medicinali vendibili senza ricetta, con una ulteriore diminuzione della capacità della farmacia comunale di fare utili e quindi fornire servizi socio sanitari suppletivi agli utenti.
Una situazione quindi complessa e con numerosi interrogativi: la nostra lista civica seguirà comunque con attenzione tutto l’iter istruttorio relativo all’ingresso in Farmapiana da parte del Comune di Borgo San Lorenzo per verificare che siano pienamente tutelati gli interessi del comune e le esigenze dei cittadini.


