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La Fattoria Il Palagio brilla di nuova luce: 30 anni di passione e gusto

Una bella festa per una storia di successo nel cuore del Mugello

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Le libellule luminose Le libellule luminose © OKMugello
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Aveva tuonato tutto il pomeriggio martedi 27 agosto 2024, ma siccome il tempo sapeva che la sera c’era una gran festa nel Parco della Fattoria “Il Palagio” a Scarperia, per i 30 anni di attività di ristorazione, il tempo dicevamo si è messo da una parte affinché il tutto andasse a buon fine. A parte la battuta, è stata una serata davvero gradevole con centinaia di persone accanto alla famiglia Manzani  - Leo, Mirella e Mirco -,  che per oltre un quarto di secolo porta avanti, per il gaudio degli estimatori del buon palato, una nobile attività quali sono le variegate pietanze che vengono portate sul desco dei clienti e degli amici.

Non facciamo i nomi di chi era presente, poiché se ne dimentichiamo qualcuno siamo del “gatto”, giornalisticamente parlando, ma abbiano notato, a parte i colleghi della stampa scritta e parlata, molte autorità civili e amministrative, con sindaci, assessori e consiglieri comunali del Mugello e dell’Alto Mugello, autorità militari con il nuovo comandante della Compagnia dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo, quindi la Guardia di Finanza e il Corpo della Polizia Municipale, alcuni amici sacerdoti, tanti imprenditori nel settore industriale, commerciale, agroalimentare, zootecnico e artigianale, funzionari e direttori di prestigiosi enti amministrati e del credito, storici e culturali, altrettanti professionisti, etc, etc, il tutto contornato da comuni amici – tanti, davvero tanti – che in un modo o nell’altro, sono stati ospiti in questa antica struttura.

E infatti questa monumentale fattoria, era attigua alla splendida villa di chiara architettura d’inizio ‘800 (stile impero), già dei Tolomei-Biffi e successivamente dei Principi Borghese di Roma (attualmente è di proprietà del Conte Feliciano Monzani), la fattoria dicevamo non poteva non essere spaziosissima, per le tante famiglie contadine che nel tempo erano alle dipendenze delle famiglie che si sono succedute.

Scritto questo, al termine  del convivio (mamma mia quanta buone cose!!), prima la signora Mirella, poi Leonardo Manzani e il figlio Mirko, nel ringraziare tutti i presenti hanno ripercorso quello che è stato il loro cammino dal 1994 fino a questo 2024. Applausi a non finire; ben meritati. Buona musica di intrattenimento, uno  spettacolo di libellule colorare nel buio (quattro splendide ragazze), ha chiuso una serata simpatica, gradevole, amichevole, intensa. La storia culinaria dei Manzani continua. 

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