
Domani, giovedì 20 febbraio, si terrà il primo incontro ufficiale tra la Regione Toscana e la Regione Emilia-Romagna per discutere delle linee ferroviarie che attraversano l’Appennino, con particolare attenzione alla Prato-Bologna, Faentina e Pontremolese. L’importante riunione si svolgerà presso la Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, a Firenze, a partire dalle 10:30.
L’incontro avrà come obiettivo quello di fare il punto della situazione sulla qualità del servizio ferroviario nelle aree appenniniche, migliorando la connessione tra le due regioni e sviluppando progetti condivisi per il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie. La cabina di regia vedrà la partecipazione di Stefano Baccelli, assessore regionale alla mobilità, trasporti e infrastrutture della Toscana, e Irene Priolo, assessore alla mobilità, infrastrutture e trasporti della Regione Emilia-Romagna. Entrambi si confronteranno con i sindaci dei territori interessati dalle linee ferroviarie in questione, con l’obiettivo di definire piani e priorità per migliorare l’efficienza e la fruibilità del servizio.
In particolare, si parlerà di come rendere le tratte ferroviarie più veloci e sicure, ma anche di garantire un maggior numero di corse e una maggiore puntualità. Queste linee, infatti, rappresentano un collegamento fondamentale per migliaia di pendolari e turisti che ogni giorno si spostano tra le due regioni.
A margine dell'incontro, alle ore 12:30, è previsto un punto stampa durante il quale gli assessori delle due Regioni forniranno aggiornamenti e dettagli sui temi trattati, rispondendo alle domande dei giornalisti. Si tratta di un'occasione importante per rendere trasparente e accessibile alla cittadinanza il processo decisionale che riguarderà l'evoluzione delle infrastrutture ferroviarie nell'area appenninica.
La collaborazione tra Toscana ed Emilia-Romagna è cruciale, non solo per migliorare i trasporti, ma anche per favorire un'integrazione sempre più forte tra i territori delle due regioni, unendo realtà diverse ma complementari, soprattutto sul fronte economico e turistico.
Con l’avvio di questo progetto comune, le due Regioni vogliono mettere in atto una serie di misure che, nel medio-lungo termine, possano portare a un miglioramento concreto della qualità della vita dei cittadini, favorendo una mobilità più sostenibile e moderna, attraverso il rafforzamento della rete ferroviaria.