Negli ultimi mesi, una pizzeria nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Figline Valdarno ha attirato l'attenzione delle pattuglie dei Carabinieri della Compagnia del luogo. Si è scoperto che il locale fungeva da ritrovo per individui con precedenti penali e consumatori di sostanze stupefacenti.
L'indagine è andata avanti per mesi. In particolare uno dei controlli ha fatto scattare i sospetti: in tale circostanza, quando i militari si sono avvicinati, i gestori della pizzeria hanno manifestato un atteggiamento agitato e poco collaborativo. Successivamente, durante un successivo controllo, sono state scoperte diverse dosi di cocaina e un coltello da cucina utilizzato per tagliare la droga, nascosti vicino a un'uscita sul retro.
In risposta a tali attività illegali, i Carabinieri hanno intensificato i controlli, confermando la presenza ricorrente di individui controindicati; molti dei loro erano soliti frequentare il locale fino a tarda notte, spesso in uno stato di ubriachezza, causando notevoli disagi ai residenti della zona.
Di conseguenza, il Questore di Firenze ha emesso un provvedimento di sospensione dell'attività per sette giorni, già notificato ai titolari, costringendo la pizzeria a chiudere temporaneamente.