“Oggi – spiega il presidente del Quartiere 5 Filippo Ferraro – l’Amministrazione Comunale di Firenze ha voluto dedicare un’attenzione speciale alla commemorazione del Porrajmos, il genocidio nazifascista delle comunità rom, sinti e caminanti d’Europa.
Questo 2 agosto ricorre, infatti, l’80° anniversario di uno degli atti più violenti che furono commessi contro questa comunità.
Per motivi organizzativi non è potuto essere presente il Gonfalone del Comune di Firenze con la Famiglia di Palazzo – spiega Filippo Ferraro – e di questo mi sono scusato personalmente con tutti i partecipanti a nome dell’Amministrazione comunale. Oggi il Gonfalone era presente anche alla commemorazione della strage di Bologna.
Abbiamo commemorato lo sterminio degli ultimi 3000 uomini, donne, bambine e bambini rom e sinti presenti ‘nel campo degli zingari’ del lager di Auschwitz. Il Comune di Firenze organizza questa commemorazione tutti gli anni, su iniziativa del Consiglio comunale, al Giardino dei Giusti che è una parte del Giardino degli Orti del Parnaso solitamente chiusa al pubblico ma che oggi è stata aperta per l’occasione.
Ero presente in rappresentanza del Quartiere 5 e dell’Amministrazione comunale – aggiunge Filippo Ferraro – e sono intervenuto ricordando come nella Seconda Guerra Mondiale le deportazioni e gli stermini hanno riguardato non solo la comunità ebraica ma anche tantissime altre minoranze etniche e religiose, tra cui rom, sinti e caminanti.
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Presente anche una delegazione dell’ANED ed il consigliere di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi. Con il 2 agosto – conclude il presidente del Quartiere 5 Filippo Ferraro – iniziano le celebrazioni degli eventi tragici avvenuti 80 anni fa. Il prossimo sarà lunedì 5 agosto all’Istituto Farmaceutico Militare in via Reginaldo Giuliani dove ricorderemo la Strage di Castello”.
"La Commemorazione del Porrajmos, lo sterminio nazifascista di Rom e Sinti, è una delle prime richieste del Salone de' Dugento durante la consiliatura 2019-2024. L'istanza fu condivisa dal nostro gruppo e da quello del Partito Democratico" afferma Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune.
"Da allora, ogni 2 agosto, presso il Giardino dei Giusti (in via Trento, presso il giardino degli orti del Parnaso), si ritrova la famiglia del Gonfalone, nonostante la contemporanea presenza del nostro Comune a Bologna, per la strage di questa data.
Negli anni la fascia tricolore è stata indossata da figure di Giunta e di Consiglio, grazie alla determinazione di Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune) e Donata Bianchi (Partito Democratico).
Oggi c'erano ANED, il Presidente del Quartiere 5 Filippo Ferraro e il già Assessore Alessandro Martini (nel 2020 in Giunta, quando iniziò questo percorso).
C'era anche un gruppo di cittadine e cittadini, che ringraziamo, perché sappiamo che erano lì a seguito della nostra consueta segnalazione della cerimonia, che apre il calendario legato alla Liberazione di Firenze.
Ricordiamo che l'approvazione dell'atto per il Porrajmos suscitò polemiche. In 7 votarono contro. Il razzismo nei confronti delle comunità Rom, Sinti e Caminanti è forte.
Per questo è grave che mancassero il Gonfalone e la fascia.
È però l'occasione per ribadire due cose, da parte nostra. La prima è che l'importanza delle cerimonia sta nei contenuti. Insieme al Presidente del Quartiere 5 l'abbiamo potuta comunque garantire. La seconda è un impegno, perché dal prossimo anno simili incidenti non si ripetano e perché l'area verde sia sistemata, con informazioni che permettano a tutta la cittadinanza di conoscere la storia del Giardino dei Giusti e il significato di piante e pietre presenti." conclude il capogruppo in Palazzo Vecchio di Spc.