Un Filo di… successo a Barberino di Mugello © n.c.
Fra le tante manifestazioni che hanno caratterizzato la scorsa settimana il Mugello, non possiamo non menzionare che Barberino di Mugello ha messo in scena (è proprio il caso di scriverlo) un evento denominato “Un filo di…..” con le strade, le piazze e i giardini della cittadina copiosamente inondate con i lavori a maglia, ispirati alla favole di “Pinocchio”, quindi mostre, mercatini, musica, giocolieri, animazione e letture per bambini e naturalmente buon cibo. Una gentile Signora barberinese la cara Laura, ci diceva “che questa festa per lei è la festa della lana, nel senso che le donne che hanno lavorato tutto l’anno sono state veramente brave, e la mostra poi di lavori a punto antico nel Palazzo Pretorio nonostante che i tempi siano cambiati, i corredi non esistono più, le cose ricamante non trovano consensi, ma osservare un bel gruppetto di bambine, seguite da alcune signore, che imparano l’arte del ricamo è una cosa che mi riempie il cuore. Ecco un esempio da apprezzare così almeno c’è una speranza che il tutto non vada perso. D’accordo - ci dice ancora la nostra interlocutrice - che il tempo e la storia fanno il loro corso, ma non dovremo mai dimenticare anche quello che era il nostro passato, quello che ci hanno insegnato le nostre nonne, tutti intorno al camino al lume di candela, dopo una dura giornata di lavoro nei campi“. Bella e significativa questa anamnèsi, ma se in questo terzo millennio ci sono ancora eventi che riconducono ad una civiltà che ancora avrebbe da insegnare a tanti e a tutti, vuol dire che ancora nulla è perduto e gli anelli di una lunga ed antica catena, di arte, di amore, di storia, non sono del tutto staccati, anzi con questi eventi sono ben saldi. Ed avanti così.


