Firenze, 18 dicembre 2024 - La Filt Cgil Toscana esprime preoccupazione per l'elevato numero di trasporti effettuati su strada, tramite autoarticolati, per l'Officina RFI di Pontassieve (FI). Nonostante la presenza di un raccordo ferroviario attivo e perfettamente funzionante, la Filt Cgil segnala che circa 2000 autoarticolati, molti dei quali con trasporti eccezionali, transitano annualmente per raggiungere il sito, mentre i trasporti ferroviari non superano i 2-3 treni all'anno.
Ogni giorno, in media, circa 9/10 autoarticolati percorrono le strade nazionali e locali per raggiungere l'Officina. La Filt Cgil chiede che venga affrontato con urgenza il tema dell'inquinamento, della sicurezza e della viabilità, proponendo una revisione dell'attuale modello organizzativo per favorire l'uso del trasporto su ferro.
La richiesta del sindacato è quella di un incontro con RFI, FS e le istituzioni competenti per discutere l'incremento dei trasporti su ferro, in linea con gli obiettivi aziendali di abbattimento dell'inquinamento e con la capacità della stessa RFI di gestire autonomamente il trasporto su ferro.
La Filt Cgil auspica un aumento della produzione e dell'occupazione nell'Officina, ma chiede che il trasporto su ferro venga adeguatamente incentivato per garantire sostenibilità e sicurezza.