Polizia - Immagine di repertorio © Fotocronache Germogli
La Polizia di Stato di Firenze è intervenuta ieri mattina, 22 settembre, a seguito della segnalazione di una persona armata nei pressi della caserma Fadini di via Dionisi. A lanciare l’allarme è stata un’agente del corpo di guardia, avvicinata poco prima da un uomo che successivamente sarebbe tornato brandendo un coltello lungo circa 30 centimetri.
L’operatrice, mantenendo la calma, ha immediatamente contattato la sala operativa della Questura e avviato un dialogo con il soggetto per favorirne la desistenza. L’attività di mediazione, proseguita dal personale delle Volanti, ha portato l’uomo ad abbandonare l’arma, subito messa in sicurezza dagli agenti. Nonostante la resistenza e le minacce rivolte al personale intervenuto, il trentenne, di origine bengalese, è stato bloccato e successivamente accompagnato in ospedale per gli accertamenti del caso, dove risulta tuttora ricoverato.
L’uomo è stato denunciato per minacce aggravate e porto abusivo d’armi. Si ricorda che, come previsto dall’ordinamento, le responsabilità dell’indagato e la fondatezza delle accuse mosse a suo carico dovranno essere accertate nel corso del processo, nel rispetto della presunzione di innocenza che lo assiste fino a eventuale sentenza definitiva.
