A seguito di vari contatti nell'ambito dei Comuni della Romagna Toscana e del Mugello i rappresentanti delle sotto elencate associazioni sono giunti alla convinzione che tutte le comunità del territorio siano interessate, nel quadro dei propri progetti di sviluppo e promozione sia culturale che turistica, a intraprendere iniziative per celebrare il prossimo settecentesimo anniversario della morte del sommo poeta. Il quadro delle iniziative proposte è più ampio dell'ambito previsto dal bando della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Va da sè che i soggetti sottoelencati chiedano un contributo per le sole iniziative finanziabili previste dal bando stesso come evidenziate in questo progetto con apposita indicazione. .
ENTI/ASSOCIAZIONI INTERESSATI E COINVOLTI:
Pro Loco di Terra del Sole: Capofila Museo dell'uomo e dell'ambiente-Terra del Sole Comitato della Romagna Toscana per la Promozione dei Valori Risorgimentali Associazione Armorum Ars Dovadola Pro Rocca ASD – Rocca San Casciano Pro Loco di Portico di Romagna Centro culturale Academy Olmo – Portico di Romagna Comitato Mu.Va. - Mugello Val di Sieve Comitato Fiorentino per il Risorgimento Coordinamento toscano dei comitati per la promozione dei valori risorgimentali
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TITOLO EVENTO: IL CAMMINO DI DANTE TRA MUGELLO E ROMAGNA TOSCANA
Sono previste le seguenti tematiche da svilupparsi intorno alla figura del sommo poeta: “Gustave DORE' e la Divina Commedia” - Una ricerca sull'immagine fra cinema e incisione. Sede: Palazzo Pretorio di Terra del Sole. Periodo: dal 15 maggio al 18 luglio 2021 Apertura sabato e domenica orario 10-12 e 15-18,30 Curatrice della mostra Silvia ARFELLI, direttrice artistica informazioni e prenotazioni [email protected] oppure 3356026444 Andrea .
“DANTE I SUOI TEMPI E LA SUA EREDITA' –
L'Alighieri da uomo del medioevo a simbolo del Risorgimento ” WEBINAR sulla pagina Facebook del Coordinamento nazionale associazioni risorgimentali “Ferruccio” Temi: Dante e la famiglia ALIGHIERI nella politica fiorentina del XIII secolo, a cura di Massimo TARASSI, storico medievista, Vice presidente del Coordinamento Nazionale delle Associazioni risorgimentali “Ferruccio”; L'arte della guerra al tempo di Dante, a cura di Aldo GHETTI, curatore del Museo del Risorgimento e dell'età contemporanea di Faenza; I luoghi di Dante da Firenze alla Romagna Toscana, a cura del prof. Sergio CASPRINI , Presidente del Comitato fiorentino per il Risorgimento. Dante, un sibolo per l'unità nazionale? A cura del prof. Fabio BERTINI, UniFi. Introduce e modera il prof. Christian SATTO, presidente del Coordinamento toscano dei Comitati per la promozione dei valori risorgimentali, docente università Carlo BO, Urbino e UniStraSi. Data: Mercoledì 12 maggio alle 18,30. “IL CANTO GREGORIANO NELLA DIVINA COMMEDIA”
A Rocca San Casciano si prevede l'esibizione del Coro di Terra del Sole, diretto da Don Marino TOZZI. In particolare i componenti del Coro ripercorreranno alcuni Canti del Paradiso recitandoli ed intonando alcune delle preghiere indicate dal Sommo Poeta negli stessi . Sede: Rocca San Casciano - Abbazia benedettina di S. Donnino in Soglio. Data: Sabato 10 Luglio 2021 ore 21 (orario variabile in base alle regole di contrasto al Covid). Qualora le norme vigenti non consentissero lo svolgimento dell'evento, esso verrà recuperato il prima possibile e comunque entro il 31/12/2021 Si fa presente, infine, che qualora le norme di Legge consentano la realizzazione dell'evento nel periodo Novembre-Dicembre, esso sarà celebrato nella Chiesa di S. Maria delle lacrime in quanto luogo più idoneo ad ospitare eventi nel periodo invernale..
“DANTE IN ARMI”
L'aspetto militare della vita del poeta- La battaglia di Campaldino nei suoi ricordi e i riferimenti nel poema, l’arte militare al tempo di Dante in relazione alle produzioni armiere dei fabbricanti dell'epoca e l'iconografia delle armi nell'arte. Mostra storica didattica con pannelli e cimeli originali del XIII e XIV secolo Sede:- Portico di Romagna presso il teatro comunale Date: 05-06 giugno, 17-18 maggio, 14-15 agosto, 04 e 05 settembre 2021 dalle 10 alle 19. a cura di Pro Loco Portico e Associazione Armorum Ars di Dovadola nelle date di apertura (sabato o domenica a seconda della disponibilità dei relatori) alle ore 15 nel parco dinanzi la torre o nel teatro comunale ( a seconda delle condizioni metereologiche) verrà tenuta una conversazione/conferenza sui temi: . Dante cavaliere alla battaglia di Campaldino, . l'arte della guerra nel medioevo e le fortezze nella valle del Montone, . la fabbricazione e la commercializzazione delle armi nel medioevo, . la tecnica di costruzione delle armi bianche e la loro rappresentazione nell'arte. Nelle date di giugno e agosto, nelle giornate di sabato e domenica, l'Associazione di rievocatori storici “Compagnia di S. Michele” di Gatteo allestirà accampamento medievale didattico e offrirà spettacoli di combattimenti e danze medievali. Qualora le norme vigenti non consentissero lo svolgimento dell'evento, esso verrà recuperato il prima possibile e comunque entro il 31/12/2021. .
“FORTUNA DI DANTE NELLE SCRITTRICI E POETESSE DELL'OTTOCENTO” WEBINAR
previsto per la seconda metà di giugno 2021 sulla pagina Facebook del Coordinamento Nazionale Associazioni Risorgimentali “Ferruccio” Temi di cui al seguente abstract: “Ogni grande poeta – ha scritto Borges – crea da sé la sua tradizione. La tradizione ‘dantesca’ comincia a distanza di pochi anni dalla morte del poeta. La Commedia, diventata Divina per opera di Boccaccio, è vista come “summa dottrinale”. Ed è proprio nel nome di Boccaccio che il 23 ottobre 1373 a Firenze inizia il culto di Dante poeta volgare e la tradizione pubblica delle lecturae Dantis, cioè delle conferenze a spiegazione della Divina Commedia. Tra i difensori e gli apologeti di Dante non solo eruditi e filologi, ma Machiavelli, Leonardo, Michelangelo, Galileo. Senza dimenticare che il primo vocabolario italiano (il Vocabolario degli Accademici della Crusca del 1612) trova il suo maggior “nutrimento” proprio nelle parole dantesche. Dopo la lunga notte secentesca, l’alba della fortuna di Dante si annunciava dai primi anni del Settecento; ma è verso la fine di questo secolo, in età napoleonica, che la figura di Dante e dell’opera sua mostra segni di quel cambiamento che col passare degli anni, in epoca romantica, diventò radicale. Fin dalla prima metà dell’Ottocento, infatti, la crescita esponenziale del dantismo italiano si incentrò sull’assunto del personaggio Dante quale profeta e garante dell’unità italiana. Un’ondata di entusiasmo per Dante e per i suoi personaggi animò le arti, la letteratura, la pittura, la musica di questo periodo. Tutti i maggiori scrittori del XIX secolo studiano Dante, imparando spesso la Commedia a memoria. Niccolò Tommaseo racconta che camminava per le strade di Parigi ripetendo a memoria il Paradiso. Foscolo, Manzoni e Leopardi, all’inizio delle loro carriere, rendono omaggio in poesia alpadre Dante; Giuseppe Mazzini ne fa il simbolo della lotta per l’Unità d’Italia; grandi sono le celebrazioni a Firenze nel 1865 per il centenario dantesco. Nascono nel mondo le Società dantesche e si susseguono edizioni critiche e commentate della Commedia ad opera di dotti eruditi e filologici. Nel 1921, sesto centenario della morte di Dante (esattamente un secolo fa) esce l’importante edizione delle Opere di Dante, pubblicata dalla Società Dantesca Italiana e voluta da Michele Barbi: su questa edizione si fonda l’esegesi moderna e il dantismo contemporaneo. Si sarà certamente notato che fin qui non è mai apparso in relazione a Dante il nome di una donna, sia scrittrice, poetessa o saggista qualsivoglia. Oggi sono tante, fortunatamente, le studiose del sommo Poeta; ma fino a metà del Novecento nessuna donna si è cimentata, per esempio, con un commento alla Commedia. Tuttavia, scavando nelle pieghe più nascoste della storia della letteratura italiana dell’Ottocento (il secolo di maggior fortuna di Dante), le sorprese non sono poche, soprattutto se si considera che la condizione femminile di quell’epoca non permetteva alle donne di affrontare temi così profondi riservati solo a scrittori riconosciuti come esperti dantisti. Invece una schiera di donne irrompe sulla scena, supera le rigide convenzioni e studia la Commedia, la impara a memoria, la porta in teatro nelle loro improvvisazioni poetiche. Teresa Bandettini (1763-1837), poetessa e improvvisatrice di Lucca, nota in Arcadia con il nome di Amarilli etrusca, recitava ovunque la canzone Amarilli alla tomba di Dante da lei scritta in lode del poeta; Caterina Franceschi Ferrucci (1803-1887), poetessa ed educatrice di Narni, tenne con grande successo a Ginevra, dove era in esilio, il corso letterario Dante e il suo secolo; Angelica Palli (1798-1875), di Livorno, concepì il dramma Dante a Verona, dove Dante stesso era il protagonista; Giannina Milli (1825-1888), famosa improvvisatrice di Teramo, coltivò il suo amore per il poeta esibendolo compaginato con sentimenti libertari e patriottici. Ma furono le figure femminili presenti nella vita e nell’opera di Dante ad appassionare ben presto molte scrittrici. Beatrice, Francesca da Rimini, Pia de’ Tolomei, Matelda sono infatti le personalità che più rappresentano il mondo femminile di Dante. A queste figure s’ispirò la torinese Giulia Molino Colombini (1812-1879) nell’opera Le donne nel poema di Dante, dove si sottolineava il dignitoso riserbo e la delicata premura riservata da Dante alle donne, qualunque fosse stato il loro destino. Erminia Fuà Fusinato (1834-1876), colta poetessa veneziana, propose invece una lirica in qualche modo sui generis, dedicata alla dimenticata Gemma Donati: è il ritratto di una donna devota al suo grande uomo, il quale dedica, invece, tutte le sue attenzioni ad un’altra. C’è insomma anche una qualche rivendicazione di genere in queste poetesse patriote: e dunque per chiudere questa breve rassegna dobbiamo fare un rapido cenno a Beatrice. Basti la menzione di Caterina Bon Brenzoni (1813-1856), coltissima gentildonna veronese, che nel volume Dante e Beatrice si batte contro le numerose interpretazioni che facevano di Beatrice solo un simbolo, sostenendo «che Beatrice fosse l’imagine di una donna veramente amata da Dante». Da Beatrice la Brenzoni prendeva lo spunto per una rivendicazione della dignità delle donne: le quali hanno avuto da Dio l’incarico di tutelare la famiglia e con la famiglia la patria. Se le donne prendessero coscienza della loro missione dovunque sarebbe virtù”. Relatrice: Prof.ssa Elisabetta BENUCCI, Accademia della Crusca Introduce e modera Susanna RONTANI, Presidentessa dl Comitato Mugello Val di Sieve.
PROGETTO SCIENTIFICO
“Gustave DORE' e la Divina Commedia” Una ricerca sull'immagine fra cinema e incisione. Mostra didattica guidata a cura de: PROLOCO Terra del Sole La mostra si compone di un percorso didattico guidato da aderenti all'associazione con l'ausilio di circa 10 pannelli in forex di cm. 70X50 e di apparato iconografico costituito dalle illustrazioni originali di Gustave Dorè con un percorso artistico che illustrerà la visione artistica del “viaggio” di Dante.
PROGETTO SCIENTIFICO “DANTE, I SUOI TEMPI E LA SUA EREDITA'
L'Alighieri da uomo del medioevo a simbolo del Risorgimento ” WEBINAR a cura di Coordinamento Nazionale delle Associazioni risorgimentali “Ferruccio” Convegno on-line per il quale si chiederà il patrocinio non oneroso all’Amministrazione Comunale di Dovadola. L’iniziativa prevede la presenza di quattro relatori ed un moderatore che presenteranno il periodo storico in cui Dante visse, la sua vita politica, il suo impegno come guerriero e i luoghi tra Toscana e Romagna che visitò e in cui si intrattenne nel suo peregrinare. Inoltre verrà tratteggiata la sua figura usata come simbolo per l'unità linguistica e politica dell'Italia risorgimentale.
PROGETTO SCIENTIFICO “IL CANTO GREGORIANO NELLA DIVINA COMMEDIA”
A cura di Pro Rocca ASD Esibizione del Coro di Terra del Sole, diretto da Don Marino TOZZI presso la suggestiva Abbazia benedettina di S. Donnino in Soglio, già esistente ai tempi di Dante. In particolare i componenti del Coro ripercorreranno alcuni Canti del Paradiso recitandoli ed intonando alcune delle preghiere indicate dal Sommo Poeta negli stessi . Presso l'Abbazia verrà allestito un percorso didattico con pannelli che illustreranno la fede cristiana nella società medievale ai tempi di Dante con riferimento anche alla sua opera.
PROGETTO SCIENTIFICO DANTE IN ARMI
l'aspetto militare della vita del poeta- La battaglia di Campaldino – l'arte della guerra e l'arte dei fabbricanti d'armi nei secoli XIII e XIV A cura dell'Ass. Armorum Ars Dovadola Mostra didattica guidata che si compone di un percorso illustrato da aderenti all'associazione con l'ausilio di circa 10 pannelli in forex di cm. 70X50 e di armi antiche originali custodite in vetrine e anche assicurate a griglie metalliche per quanto riguarda le voluminose armi in asta. Fra queste vi sono pregevoli esemplari di spade antiche dal X al XIV secolo, pugnali ed altre armi manesche usate dai cavalieri. Inoltre sono rappresentate varie armi in asta (Alabarde, falcioni, picche ed altro) in uso alle fanterie feudali, comunali e statali all'epoca della battaglia di Campaldino (1289), a cui partecipò Dante Alighieri in qualità di feditore (cavaliere) comunale fiorentino. Viene evidenziata la loro evoluzione nel tempo attraverso molteplici esemplari databili a varie epoche. I pannelli in forex riportano cenni storici sull'evoluzione delle armi, sugli eserciti medievali e notizie sulla battaglia di Campaldino e il suo ricordo di Dante nel poema. Parte integrante della mostra saranno le conversazioni su argomenti quali la figura di Dante cavaliere, le armi e le guerre al suo tempo e l'iconografia delle armi nell'arte. Non meno importante per illustrare la società del tempo saranno gli interventi dei rievocatori storici in attività quali la vita quotidiana all'accampamento, le tecniche di combattimento e la danza come approccio alle relazioni sociali nel medioevo. Questo è il link per il Google meet di lunedì pomeriggio.Verranno presentati tutti i progetti che vedete in allegato. Per partecipare a una riunione su Google Meet, fai clic su questo link: https://meet.google.com/jwp-dcot-jvi Oppure apri Meet e inserisci questo codice: jwp-dcot-jvi