Se la settimana scorsa abbiamo avuto un sentimento di disagio e sorpresa nel leggere che la nostra Firenze dove molto si parla e si racconta in tema ambientale nel leggere abbaiamo il triste primato nazionale di essere la città col maggior inquinamento acustico (articolo qui) questa settimana gioiamo nello scoprire un primo posto ma questa volta in senso positivo e addirittura mondiale in una classifica dove l'Italia fa la parte del leone.
ll prestigioso TasteAtlas ha posto agli appassionati di cibo di tutto il mondo la domanda: in quale parte del mondo puoi provare il miglior cibo locale?
La classifica è nata unendo la media delle valutazioni dei migliori piatti locali e regionali serviti in una determinata città, la media delle valutazioni dei piatti nazionali serviti in quella città e la media delle valutazioni di Google dei migliori ristoranti tradizionali di quella città.
La classifica parla chiaro dalla prima alla cinquantesima posizione. L'Italia domina basta vedere che nella classifica dalla prima alla decima posizione 4 posizioni fra cui il primo e il secondo posto sono occupati da città italiane. Altre 9 sono in graduatoria dall'11 al 50 posto.
Trionfa a livello mondiale Firenze che si piazza al primo posto; appena dietro sul podio con la medaglia d'argento ecco Roma. Napoli è al quarto posto e Milano al decimo.
Appena fuori dalla top ten Venezia (11 posizione) segue Genova (22), Bologna (28) , Torino (31), Taormina (42), Palermo (43), Modena (51), Catania (55), Sorrento (63), Verona (74) e Siena (77).
Una classifica che conferma non solo l'eccellenza ma anche la varietà della proposta italiana.
Su Taste Atlas leggiamo che:
"La culla del Rinascimento, è una città ricca di storia, cultura e architettura mozzafiato.
La scena gastronomica locale è una deliziosa fusione di fascino del vecchio mondo e moderna innovazione culinaria, con un'enfasi unica sulla ristorazione da fattoria a tavola e una serie di intime trattorie a conduzione familiare.
La cucina tradizionale fiorentina si caratterizza per la sua semplicità e l'attenzione per gli ingredienti locali di alta qualità.
La gente del posto ama la bistecca alla fiorentina, una spessa e succosa bistecca con l'osso grigliata a fuoco vivo e condita con olio d'oliva, sale e pepe.
Altra eccellenza il lampredotto alimento base dello street food fiorentino che viene ricavato dal quarto stomaco di una mucca e servito in un panino, un emblema della città.
Mentre la trippa alla fiorentina, un piatto a base di trippa cotta lentamente in salsa di pomodoro, potrebbe non piacere a tutti per la sua consistenza distinta, ma è un'autentica e apprezzata prelibatezza locale.
Spiace solo leggere che il sindaco Dario Nardella, nell'annunciare la sua gioia per la classifica l'abbia un po' fraintesa dicendo testuale: "sapevate che Firenze è la città in cui si mangia meglio al mondo?".
Il quesito è ben diverso e tradotto letteralmente dal magazine anglosassone è proprio come abbiamo scritto noi sul nostro foglio specializzato in turismo ed enogastronomia The Tuscany dove per altro troverete integrale classifica, il criterio di realizzazione della classifica e motivazioni della top ten (leggi qui).
Il quesito posto è "in quale parte del mondo puoi provare il miglior cibo locale?"
Un quesito preciso che anzi boccia decisamente la politica da turismo mordi e fuggi e mangifico a cielo aperto che ha trasformato Firenze negli ultimi dieci anni in un susseguirsi di locali per le allodole dove di cultura e tradizione c'è davvero poco!
Dario Nardella non ha capito il quesito posto oppure l'ha travisato per mettersi l'alloro in testa?
Firenze ha il cibo locale più buon del mondo
Non solo record negativi per la città. Ecco un primato mondiale che però il sindaco Nardella non ha capito o travisa.
lun 15 maggio 2023- 259