**lettera aperta dedicata al nostro quartiere**
L’associazione Insieme per San Lorenzo sta seguendo con attenzione le notizie relative ai provvedimenti in studio dall'amministrazione per affrontare la situazione del post lockdown. Da settimane stiamo riflettendo e raccogliendo testimonianze, indicazioni, proposte. Negli ultimi due mesi abbiamo vissuto sulla nostra pelle le conseguenze di un'emergenza straordinaria che ha messo in evidenza le criticità più o meno note del quartiere di San Lorenzo, ma ha anche fatto emergere un elemento importante: il valore della prossimità.
Le app di messaggistica sui nostri cellulari si sono popolate di chat con lo scambio quotidiano di informazioni, aggiornamenti, parole di conforto e abbiamo festeggiato tutti insieme via WhatsApp l'avvio dei primi servizi di asporto delle attività di ristorazione del quartiere, un segno di ritrovata familiarità, probabilmente più profonda del solito. E proprio sull'onda di questa inedita esperienza di comunità ci auguriamo che i prossimi mesi siano all'insegna di una RINNOVATA NORMALITA' per il nostro quartiere (e per tutta la città di Firenze).
Ci auguriamo che le parole chiave dei futuri provvedimenti dell'amministrazione siano EQUILIBRIO: fra esigenze di sostegno economico (con una particolare attenzione alle situazioni più fragili e alle realtà commerciali che da sempre operano in sintonia con il tessuto sociale del rione), ed esigenze di residenzialità (abbiamo bisogno che famiglie, bambini, anziani e giovani che vivono in San Lorenzo si sentano sempre più 'di casa' in questo quartiere e non ospiti ingombranti).
E vorremmo anche che il futuro di quanti vivono e lavorano in questo quartiere sia all'insegna dell'ASCOLTO: siamo certi che le voci dei residenti e degli operatori commerciali possano trovare modalità e obiettivi comuni, collaborando con responsabilità e concretezza all’individuazione di soluzioni che permettano di superare l’estrema difficoltà del momento, consapevoli dell’eccezionalità della situazione.
Per tutto questo abbiamo bisogno dell'appoggio di un'amministrazione attenta, che allontani il rischio di pericolose infiltrazioni nel tessuto produttivo del quartiere e che agisca da facilitatore di comunità con scelte prese nell'interesse di una realtà composita come quella di San Lorenzo, che mai come in queste settimane ha scoperto l'importanza di sentirsi ed essere vicina in ogni sua componente.