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Lo sport dopo il Covid-19: al via il progetto tra U.S. Affrico e Sporteams

Il digitale permetterà un completo tracciamento di atleti, tesserati, soci e lavoratori

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Tracciare gli spostamenti dentro un impianto, controllare la temperatura corporea, regolare l’accesso al campo, impedirlo a chi potenzialmente contagioso. Sono questi soltanto alcuni degli obiettivi del progetto nato tra la polisportiva U.S. Affrico e Sporteams, start-up che ha sviluppato Programmazione Gare per la Lega Nazionale dei Dilettanti e un gestionale dedicato alle società sportive.

Per ripartire infatti lo sport dovrà adeguarsi e garantire piena sicurezza a tesserati, soci e lavoratori viste anche le svariate occasioni di contagio che si presentano dentro una società sportiva (dallo spogliatoio, al campo, passando per il bar). In tal senso la digitalizzazione dei processi e delle attività, resa possibile dal know-how messo a disposizione da Sporteams, rappresenta una concreta soluzione.
La storica polisportiva che unisce calcio, basket, tennis e bocce oltre a bar e ristorante, peraltro da poco aggiudicataria del bando dell’impianto sportivo di San Marcellino, rappresenta il campione ideale per testare un sistema in grado di prevenire e gestire situazioni di emergenza sanitaria da Coronavirus estendibile alle altre ASD del territorio toscano.
Indispensabile il supporto delle Istituzioni dello sport come il Comitato Regionale Toscana della Lega Nazionale dei Dilettanti nelle persone di Paolo Mangini e Francesco Franchi che da sempre supportano attivamente la digitalizzazione del mondo sportivo.
Più nel dettaglio si procederà ad un censimento digitale delle persone che frequentano la società sportiva, con il conseguente tracciamento delle loro interazioni. Molte delle operazioni che prima necessitavano di uno spostamento e della frequentazione di luoghi affollati inoltre (pagamenti, consegna documenti) saranno smaterializzate attraverso la app Sporteams che si presta inoltre a fornire una vera e propria anagrafica sanitaria degli sportivi.

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