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Tre arresti in poche ore per la Polizia

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Continuano a Firenze i servizi straordinari di prevenzione e contrasto alla criminalità disposti dal Questore Filippo Santarelli: agenti in borghese, auto e moto civetta, affiancano in strada le volanti della Questura e dei Commissariati impegnati 24 ore su 24 a combattere ogni forma di illegalità: dai reati predatori allo spaccio di stupefacenti.  

La Polizia di Stato ha effettuato una serie di specifici servizi che in poche ore hanno portato all’arresto di tre persone.
In manette sono finiti un uomo, responsabile del furto di una borsa a Gavinana, una donna, fermata dopo che aveva rubato una bicicletta, un altro uomo, ricercato nell’ambito di reati legati allo spaccio di droga.

L'altra sera, intorno alle 19.30, la Squadra Mobile di Firenze ha arrestato in Lungarno Ferrucci un cittadino tunisino di 36 anni accusato di aver rubato la borsa ad una donna nell’androne del palazzo.
“Falchi” della Squadra Mobile hanno notato passare il 36enne, già noto alle Forze di Polizia, in sella ad una bicicletta in via Salutati.
Gli agenti hanno monitorato i suoi spostamenti fino a quando il sospetto ha rallentato in prossimità di un’autovettura in sosta dalla quale era appena scesa una signora con alcune buste in mano e la borsa in spalla.
La donna ha fatto più viaggi dalla macchina all’androne del suo palazzo, dove aveva poggiato tutto a terra. Il cittadino straniero l’ha seguita per poi uscire pochi istanti dopo con sottobraccio la borsa della vittima.
Quest’ultima si è messa a gridare; la Polizia è subito intervenuta lanciandosi all’inseguimento del ladro che ha tentato la fuga, prima a bordo della sua bici, poi a piedi arrivando lungo l’argine del fiume.
Un automobilista che stava passando di là, ha provato anche a sbarrargli la strada. I Falchi lo hanno poi raggiunto e l’uomo è finito in manette. La borsa, nel frattempo abbandonata dal fuggitivo, è stata recuperata e restituita alla legittima proprietaria.

L'altra mattina, invece, l’attenzione dei “Falchi” della Squadra Mobile è stata richiamata da un SUV che stava attraversando piazza della Calza.
Alla guida del mezzo c’era una donna che proprio gli stessi agenti avevano arrestato lo scorso aprile per il furto aggravato di una bicicletta messo a segno con un complice.
I poliziotti l’hanno seguita: arrivata in corso Tintori la sospetta è scesa dalla macchina, ha coperto la targa con un panno ed è passata sotto la porta telematica verso il centro cittadino, fermandosi inoltre, in più occasioni, in prossimità di alcune rastrelliere per le biciclette.
Verso le 13.30 è entrata un parcheggio condominiale uscendo poco dopo in sella ad una bicicletta bianca, dirigendosi verso la sua macchina.
La Polizia è subito intervenuta recuperando la bici appena rubata e arrestando la responsabile del furto. La donna aveva addosso anche un paio di tronchesi ed un altro paio erano all’interno del SUV.

In giornata, infine, la Sezione “Catturandi” della Squadra Mobile ha rintracciato a Firenze un cittadino nigeriano di 31 anni, ricercato in quanto destinatario di una misura di custodia cautelare in carcere.
Dopo essere stato sorpreso, sempre dalla Squadra Mobile, con diversi grammi di eroina il Tribunale di Firenze aveva disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel suo comune di residenza.

Ma nonostante il provvedimento, il protagonista della vicenda era stato successivamente trovato a spacciare a Firenze.

Per questo motivo la Corte d’Appello del capoluogo toscano ha disposto nei suoi confronti un aggravamento della precedente misura sostituendola con la custodia cautelare in carcere.

 

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