L'intervento dei Vigili del Fuoco © Vigili del Fuoco
E' stata paralisi totale del traffico ieri pomeriggio. In una giornata che già si annunciava complessa data l'allerta arancione diramata per maltempo e che ha di fatto "costretto" molti più fiorentini ad usare l'automobile il corto circuito perfetto si è verificato poco prima dell'ora di punta quando, come da noi puntualmente segnalato, si è rotto un tubo del gas importante nel cantiere tramviario in piazza della Libertà.
Dopo le 17 il traffico in città è letteralmente andato in tilt con tutte le arterie sia principali che secondarie bloccate per la contemporanea chiusura per le verifiche del caso di Piazza della Libertà - Via del Ponte Rosso. Le operazioni di ripristino dopo l'importante fuga di gas che ha costretto all'evacuazione circa 70 persone tra abitazioni ed esercizi commerciali e altre che si sono allontanate in autonomia è stata lunga e complessa.
L'illuminazione pubblica per precauzione è stata spenta, i Vigili del fuoco si sono impegnati a garantire la sicurezza e hanno assistito la popolazione in attesa riparazione effettuata dal personale di Toscana Energia che è terminata in nottata.
I Vigili del Fuoco, dopo un controllo strumentale dei condomini effettuato solo dopo le 1,30 di notte hanno permesso agli abitanti di fare rientro nelle proprie abitazioni dopo aver trascorso un pomeriggio all'aperto sotto la pioggia battente.
E' andata bene perché la fuga di gas era importante e poteva avere ripercussioni catastrofiche, ma in attesa che partano le polemiche è doveroso davvero interrogarsi su un'infrastruttura che nasce vecchia e superata nella tecnologia.
