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Firenze, va in pensione Giancarlo Landini direttore del dipartimento specialistiche mediche

La Direzione aziendale ringrazia uno degli artefici della unificazione delle medicine ed ideatore dei Girot. Resta presidente della Fondazione Santa Maria Nuova

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Giancarlo Landini Giancarlo Landini © ufficio stampa Asl
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Quarantadue anni di professione come medico ospedaliero di Medicina interna, gran parte dei quali trascorsi come dirigente all’interno della ex Asl 10 di Firenze prima e poi della Asl Toscana centro.
Va in pensione Giancarlo Landini, direttore della Medicina interna dell’ospedale di Santa Maria Nuova ed artefice, a cominciare dal 2016, in concomitanza con la riforma che ha portato alla unificazione delle ex 4 Asl di Firenze, Prato, Empoli e Pistoia, dell’unificazione e della costituzione del Dipartimento unico di tutte le medicine interne e specialità mediche dei 13 presidi ospedalieri aziendali. Dopo sette anni alla guida del dipartimento, Landini lascia una eredità di grande valore professionale e manageriale.

Il Direttore Generale, a nome del Direttore sanitario, Direttore Amministrativo, Direttori di Staff, ringrazia con grande affetto Landini per la guida lucida e lungimirante di un settore così complesso - non solo per le sue dimensioni – e per il contributo operativo instancabile che ha in questi anni garantito: intuizione ed impegno che hanno portato alla nascita di un modello di sanità “ad alta integrazione” in cui, accanto al ruolo centrale dell’ospedale, fondamentale è operare in stretta sinergia con i medici di medicina generale, attivando servizi strategici come i Girot, i gruppi di intervento rapido ospedale-territorio, al fine di ridurre l’ospedalizzazione di soggetti anziani e fragili.

Durante la pandemia come coordinatore sanitario Covid, è stato instancabile il suo lavoro perché gli ospedali di tutta la Asl Toscana Centro facessero in rete e riuscissero a riconvertire i reparti in tempo utile. Sempre nel periodo pandemico, come presidente della Fondazione Santa Maria Nuova onlus, si è adoperato per acquistare dispositivi e attrezzature di fondamentale importanza per le cure intermedie post ospedaliere ai malati Covid.

Sostenitore convinto dell’ospedale che butta giù i muri e va dall’anziano, Landini ha lavorato molto anche sul miglioramento dei percorsi domiciliari, sulla sperimentazione dei day service multidisciplinari, del teleconsulto e della telemedicina. Recentemente la medicina specialistica che in seno ai Pronto Soccorso della Asl Toscana Centro ha dato il via alla prima esperienza di Area medica di accettazione (Ama), porta il segno di un dialogo a cui ha lavorato con dedizione insieme a tutti gli altri colleghi e collaboratori.

Cultore di studi storici, è un grande conoscitore della storia sanitaria, artistica e architettonica di uno degli ospedali più antichi del mondo ancora in attività, Santa Maria Nuova. Attraverso la gestione del percorso museale e degli eventi connessi, Landini ha cercato di far conoscere all’Italia e al mondo l’inestimabile patrimonio sanitario fiorentino. Resta presidente della Fondazione che dall’ospedale prende il suo nome, nell’intento di continuare a dare sostegno alle attività sanitarie dell’Azienda e ai suoi progetti.

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