x
OK!Valdisieve

Firenzuola. Mostra alla Rocca sulla vecchia banda musicale.

  • 490
Firenzuola. Mostra alla Rocca sulla vecchia banda musicale. Firenzuola. Mostra alla Rocca sulla vecchia banda musicale. © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Grazie alla solerzia, alla passione e alla volontà di Alfredo Ferretti, è stata ideata e organizzata una mostra iconografica, oggettistica e fotografica relativa alla vecchia Banda Musicale di Firenzuola, in collaborazione con la Scuola di Musica “Dario Vettori Liutaio” di Firenzuola, la Pro-Loco di Firenzuola e la Banca del Mugello Credito Cooperativo di Firenzuola.

La mostra è stata allestita all’interno del Museo della Pietra Serena di Firenzuola (nei sotterranei della Rocca) ed è stata inaugurata domenica 15 dicembre 2013 alla presenza di circa un centinaio di persone e con la partecipazione del Coro femminile “Mulieris Voces” di Firenzuola, diretto dal maestro Edoardo Materassi (caro cugino dello scrivente di queste note)  che si è esibito proprio per questa significativa occasione.

Per tutti coloro che vorranno visitarla ricordiamo che questa rassegna  proseguirà fino a lunedi  6 gennaio 2014, festa dell’Epifania salvo proroghe da parte del comitato organizzativo.

Ed ecco una breve sintesi, con la fattiva collaborazione del giornalista Saverio Nepi.  La mostra è caratterizzata dalla presenza di circa una quindicina di strumenti (1 tamburo, alcuni tromboni, alcune trombe, 2 clarinetti, 2 bassi tuba e una grancassa) e dall’esposizione di documenti, articoli di giornale e fotografie risalenti alla banda degli anni 1930-1940 (hanno riscosso un grande successo la foto e l’articolo delle Filigare del 1907, perché erano documenti di cui nessuno era a conoscenza).

 

Gli strumenti sono stati totalmente restaurati e rimessi a nuovo da Alfredo Ferretti, il quale ha lavorato per ben 6 mesi per riportarli all’antico splendore. Per comprendere meglio, lo spirito da cui è stato mosso l’amico Ferretti (una breve amamnesi storica; il nonno dello scrivente di queste note Ubaldino Giovannini, suo fratello Mario, mio babbo Amilcare Giovannini, e i suoi cugini Ivo e Lipo, facevano tutti parte della Banda Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Borgo San Lorenzo),  nell’organizzazione della Mostra,  citiamo una sua testimonianza diretta, riportata proprio all’interno dell’esposizione:

 

Una mattina mi recavo al comune per alcune commissioni; notai in un angolo del palazzo comunale alcuni vecchi strumenti musicali della vecchia banda di Firenzuola, della quale nel 1947 anch’io facevo parte, come mio padre (Mario Ferretti) prima di me, già nella precedente formazione del 1930. Il Sindaco mi ha concesso di poterli prendere in custodia per ripararli e riportarli al vecchio splendore e per portarli oggi al museo, in modo tale che tutti (dai figli ai bis-nipoti a tutta la comunità) possano con me condividere questo bellissimo ricordo.  Le prime note che abbiamo suonato, le ho sempre nel cuore e nelle orecchie. Furono quelle che ci dicevano che la guerra era davvero finita. Per non dimenticare. Alfredo  Ferretti.”

Vogliamo sottolineare che gli ex musicanti della banda ancora in vita sono 4: Alfredo Ferretti (che tuttora si diletta a risuonare le note d’un tempo a casa sua con la sua tromba), Luigi Berti (attuale suonatore delle bande di Vicchio, Barberino e Galliano), Pietro Devoti e Giovanni Vettori (Figlio di Dario Vettori, che era un famoso liutaio a cui è intitolata la Scuola di Musica di Firenzuola).

 

Come nostro costume ecco brevemente  un po’ di cronistoria della Banda di Firenzuola dagli anni ’30 (attraverso i ricordi dei reduci). Nel 1930 la Banda di Firenzuola era solita suonare per le vie del paese, facendo concerti nella piazza davanti alla Rocca.

Era uso che accompagnasse il defunto e il corteo funebre al cimitero e molto spesso, su invito, si spostava con tutti i suoi musicanti per rallegrare feste e sagre in tutto il Mugello e la Romagna.  Nel 1940 Mussolini annunciò l’entrata in guerra dell’Italia.

Nel 1941 la Banda fu sciolta e tutti i suoi componenti richiamati alle armi. Fu solo nel 1947, nell’inizio del dopoguerra, che il firenzuolino Mario Ferretti, grande appassionato di musica e musicista stesso, decise di rifondare la banda riunendo i componenti reduci dalla guerra e aggiungendone di nuovi. Furono ritrovati mano a mano gli strumenti di ciascuno, miracolosamente scampati al bombardamento.

 

La banda quindi ricominciava a suonare contando all’attivo 22 suonatori più 6 allievi. I primi concerti furono eseguiti in Piazza del Comune. Ricordiamo il titolo di un brano molto suonato e molto apprezzato, quale “Il gatto in cantina”. Numerose esibizioni della banda vengono ricordate nel paese e nelle frazioni di Firenzuola (Tirli, Visignano, Coniale ecc.). Furono occasione di esibizione della banda tutte le sagre di paese e le feste locali.

I maestri della Banda del 1947 furono: Dott. Giuseppe Ballerini, Ezio Berti, Monaldo Devoti  e Luigi Vettori. Che dire ancora, dato che anche noi veniamo da una famiglia  attivissima nei suoi componenti, come sopra scritto, nella Banda Musicale municipale “G. Verdi” di Borgo San Lorenzo, nonché musicanti nelle diverse Fanfare Musicali paesane di altrettante associazioni (vedi fra le altre, Unione Sportiva Cattolica Velox, Club Ciclo Appenninico 1907, A.S. Fortis Juventus 1907), la gioia di aver scoperto e riscoperto questa parentesi di vita culturale e musicale è stata grande e dato che la storia non si nasconde ma torna sempre a galla a raccontarci e ricordarci quello che è stato il passato, non può che inorgoglire coloro che con tanto amore hanno riproposto uno spaccato di vita in quel di Firenzuola; bello quello che scrisse questa leggiadra perifrasi (Avv. Domenico Vivoli, firenzuolino, scomparso in giovane età nel 1907): “il bel Paese che il Santerno bagna / e parla tosco in terra di Romagna”. Complimenti.

 

 

Lascia un commento
stai rispondendo a