La Toscana continua a essere stretta nella morsa del vento di grecale e delle masse d'aria fredda, che imperversano sulla regione. Le previsioni meteo per i prossimi giorni indicano che queste condizioni persisteranno, portando ulteriori disagi e situazioni di allerta. Di fronte a queste previsioni, la Sala operativa della Protezione civile regionale ha deciso di estendere l'allerta con codice giallo per vento forte e neve fino a Martedì 14 gennaio. Questo provvedimento mira a sensibilizzare la popolazione e a predisporre le misure necessarie per affrontare eventuali emergenze.
L'allerta gialla per il vento riguarda quasi tutta la regione Toscana e sarà valida per l'intera giornata di Martedì. Le raffiche di grecale continuano a soffiare con intensità, rendendo necessario prestare particolare attenzione agli oggetti esposti all'aperto, come tende, cartelli stradali e strutture temporanee.
Per quanto riguarda la neve, l'allerta rimane valida fino alle ore 7 di Martedì 14 gennaio. I fenomeni nevosi, inizialmente concentrati sulla Val Tiberina e il Casentino, sono previsti estendersi, a partire dalla sera di oggi, Lunedì, anche sull'alto Mugello e l'alto Appennino Pistoiese. Si segnala la possibilità di nevischio a quote collinari su Pratomagno, Mugello meridionale, Val d'Orcia e Amiata senese. Per domani sono previste residue deboli nevicate su alcune porzioni del territorio, in particolare sull'alto Mugello, la Val Tiberina e l'alto Casentino.
La Protezione civile invita la cittadinanza a seguire attentamente le evoluzioni meteorologiche e a adottare comportamenti prudenziali, in particolare nelle zone colpite dalle nevicate e dal vento forte. È consigliato limitare gli spostamenti non necessari e mantenere comportamenti responsabili per garantire la sicurezza propria e altrui.
In situazioni di emergenza, è fondamentale rimanere informati attraverso i canali ufficiali della Protezione civile e le previsioni meteo aggiornate. La collaborazione di tutte e tutti è indispensabile per affrontare le condizioni atmosferiche avverse e minimizzare i rischi per la popolazione.