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Forteto, Carfagna e assenze. Giannelli: "Non c'erano bandiere. E Bambagioni era presente"

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Forteto, Carfagna e assenze. Giannelli: Non c'erano bandiere. E Bambagioni era presente Forteto, Carfagna e assenze. Giannelli: Non c'erano bandiere. E Bambagioni era presente © n.c.
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Scrive Giampaolo Giannelli, responsabile di Forza Italia Valdisieve: Negli ultimi giorni abbiamo assistito ad un balletto di repliche, alcune delle quali anche piccate, al nostro comunicato a firme congiunte (coordinatori di comuni, del mugello, dell'alto mugello, del capogruppo nell'unione dei comuni) che criticava l'assenza di amministratori PD all'incontro tenutosi al Forteto mercoledi 9 agosto Incontro tra Mara Carfagna, Vice presidente della camera, e le vittime degli abusi. Oltre alle repliche di cui sopra, abbiamo avuto modo anche di assistere alla penosa marcia indietro "ufficiosa" da parte del governatore Rossi in merito alla Sua richiesta danni di 5 milioni di euro. Ufficiosa, ancorchè molto imbarazzante, in quanto richiede per farla divenire ufficiale, una formale richiesta in tal senso da parte del Commissario Avv. Jacopo Marzetti. In merito al balletto di repliche da parte dei sindaci, Segretario pd di Borgo San Lorenzo Bagni e vicesindaco Becchi, ci teniamo a rispondere come gruppo consiliare di Dicomano e come Forza Italia val di sieve semplicemente perchè siamo stati chiamati in causa a più riprese in questi giorni, anche sui social. Tralascerò, per non essere troppo prolisso, alcuni aspetti della questione. Mi limito a far rispettosamente osservare che non c'erano bandiere, simboli, loghi di Forza Italia nell'aula didattica. Che l'incontro è stato portato avanti dalla VICE PRESIDENTE DELLA CAMERA MARA CARFAGNA; RUOLO ISTITUZIONALE QUINDI. Che erano presenti tutti i rappresnetanti delle associazioni delle vittime, oltre al Commissario Marzetti. Non mi pare che nessuno di loro sia iscritto a Forza Italia. Come non lo è il CONSIGLIERE REGIONALE PD PAOLO BAMBAGIONI CHE ERA PRESENTE. Come non è apaprtenente a Forza Italia l'assessore PD di Vicchio che era presente inizialmente e poi si è immediatamente defilato, Chii ha voluto partecipare, ha quindi partecipato. Indipendentemente dal colore politico, Stava alla sensibilità delle persone, amministratori inclusi, decidere di prendere parte a questa iniziativa, oppure no, se la si riteneva importante. Quella del Forteto è un grande nervo scoperto; basta ricordare a tale proposito una drammatica assemblea tenutasi nell'aprile 2012 al teatro Giotto di Vicchio... Una chiosa finale la merita l'incredibile comportamento del Governatore Rossi. Rivendichiamo con orgoglio il fatto di essere stati il gruppo consiliare che per primo, nel proprio Comune, ha presentato un ordine del giorno di critica verso la richiesta assurda proveniente dalla Regione Toscana, avendo quindi dato il via a un dibattito interno anche agli amministartori del PD e a un confronto che questi hanno avuto con Rossi.Importanti sono state poi le dichiarazioni del Commissario Marzetti, di Sergio Pietracito, di Giuseppe D'aversa, che hanno spiegato bene sia dal punto di vista normativo, che morale, che la Regione Toscana tutto doveva fare meno che presentare questa richiesta, perché colpisce non i colpevoli, ma l’azienda che il commissario governativo Jacopo Marzetti sta cercando di rimettere in carreggiata, salvaguardando un centinaio di posti di lavoro.Abbiamo visto che anche alleanza per Vicchio si sta predisponendo a preparare una mozione in tal senso e facciamo un plauso in tal senso. Per quanto ci sarà possibile, saremo sempre accanto alle vittime, ai lavoratori, ai rappresentanti delle associazioni, al Commissario che sta svolgendo un ottimo lavoro.

 

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