Un incontro privato dopo l'udienza generale del 30 agosto. L’appuntamento è alle 10 di mattina nell'aula Nervi del Vaticano, in occasione, come detto, dell'udienza generale. Lì, come da comunicazione ufficiale, Papa Francesco menzionerà la tragedia del Forteto. E c’è di più: perché l’Associazione delle vittime ha avuto conferma di un incontro privato (successivo all'udienza) col Pontefice. Per questo sarà formata una delegazione «eterogenea»: 15 persone (sia iscritti che non iscritti), che dal Mugello partiranno alla volta di Roma. Il cardinal Giuseppe Betori veste i panni del mediatore: lui ha organizzato l’incontro, e lui accompagnerà le vittime. Proprio quel Betori che il 24 Giugno 2015, in Santa Maria del Fiore (Firenze), alle vittime del Forteto si rivolse durante l’omelia. Soffermandosi sui fatti emersi. Disse: «Ne dobbiamo essere consapevoli soprattutto noi, sul cui territorio si è consumato un dramma che ha travolto l’esistenza di tante persone, cui va rinnovata la vicinanza e la richiesta di perdono per il ritardo con cui ci si è resi conto della loro tragedia». L’idea dell’incontro era nata in occasione della visita di Francesco a Barbiana (20 giugno scorso): con l’associazione delle vittime (e in particolare il presidente Sergio Pietracito) che aveva richiesto di poter prendere parte alla giornata. Il motivo? Come ha ricordato Francesco Pini su Lady Radio, le vittime avrebbero voluto rimarcare l’affronto subito dalla figura di Don Lorenzo da parte di Rodolfo Fiesoli, il Profeta: che negli anni, in ogni modo, ha cercato di accreditarsi come erede e prosecutore dell’esperienza educativa del priore – gravitando attorno all’Istituzione Don Milani e alla scuola di Barbiana. Così da guadagnarne in autorevolezza. Non se ne era fatto niente, però: per questioni procedurali. Ma Betori aveva poi prospettato la possibilità della visita in Vaticano. Caldeggiata anche dall’associazione Artemisia: che con il progetto Oltre (finanziato dalla Regione) è impegnata da quasi due anni nel sostenere i fuoriusciti dalla comunità. Ora quella visita è nell’agenda della Santa Sede. Tre mesi dopo lo scandalo delle foto del Profeta colto nell’atto di aiutare il parroco della chiesa di San Lorenzo a Diacceto (qui): che aveva causato molto più di qualche imbarazzo al clero toscano. Un segnale non indifferente da parte del Papa. E certamente non scontato.
Forteto, le vittime dal Papa. Betori: "Atti criminosi" ~ OK!Mugello
[…] Questa mattina Papa Francesco, a Roma, ha incontrato le vittime del Forteto. Una delegazione rappresentativa di circa 15 persone, in parte aderenti all’associazione, in parte no. Un riconoscimento non scontato – e che alza il livello d’attenzione sul caso – da parte della chiesa Cattolica, frutto di una mediazione nata in seguito alla visita del pontefice nel Mugello, lo scorso 20 giugno, per commemorare i 50 anni dalla morte di Don Milani (qui). […]