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Fortis e ciclismo. Tutto lo sport mugellano di questa fine estate

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Fortis e ciclismo. Tutto lo sport mugellano di questa fine estate Fortis e ciclismo. Tutto lo sport mugellano di questa fine estate © n.c.
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In questi ultimi caldissimi giorni di agosto, sportivamente parlando, Borgo San Lorenzo nel Mugello ha vissuto e stata vivendo delle giornate torride sia in seno al consiglio direttivo, ma specialmente nel settore agonistico vero e proprio. Dopo l’ultima assemblea generale della società biancoverde quando tutti erano convinti della continuità della presidenza di Alessio Dori, confermata a appunto in sede assembleare,  ecco invece  cambiata totalmente la geografia dirigenziale con la nomina di Riccardo Borselli, già vice presidente la scorsa stagione e in rotta di collisione con Alessio Dori, prendere il timone della Fortis Juventus 1909, in un campionato, dopo il ripescaggio in Serie “D”, da far rizzare i capelli. Saranno i colleghi della Redazione Sportiva, portare a conoscenza il nuovo organigramma tecnico della rosa dei titolari della prima squadra con la riconferma dell’allenatore Vitaliano Bonuccelli e del direttore sportivo Egidio Bicchierai, noi vogliamo solamente  sottolineare l’incredibile girone ( Girone D)  dove è stato collocato il Borgo San Lorenzo. Va bene e siamo d’accordo che  “a caval donato non si guarda in bocca”, dopo appunto la domanda di ripescaggio accolta per meriti sportivi e secolare attività, ma venendo a conoscenza delle squadre inserite in questo girone,  è da far rizzare i capelli per davvero: la Spal di Ferrara, il Piacenza, la Lucchese, la Massese, il Riccione la Pistoiese etc,etc, squadre queste di città capoluogo di provincia, senza contare le altre di fama e di nome. Ma! In altri tempi, quando cioè Borgo San Lorenzo poteva contare  su un numerassimo ed appassionato “zoccolo duro” di tifosi biancoverdi, moltissimi purtroppo non più, il sapere che la propria squadra avrebbe giocato con squadre che hanno addirittura militato in Serie A, sarebbe esplosa una passione verso la squadra da non credere e  chissà (ci ricordiamo quel che avvenne a fine anni ’60 quando la Fortis  giocò in Serie D con l’Arezzo, il Siena, La Spezia, Lucchese, Grosseto, etc, etc), quante cose e quante iniziative sarebbero  state organizzate per essere maggiormente vicino a dirigenti e giocatori. Comunque staremo a vedere; la Fortis Juventus 1909 calca i campi da gioco da oltre 104 anni. E scusate se è poco! (A.G.) *** Dal calcio al ciclismo, poiché siamo venuti a conoscenza da alcun amici del Club Ciclo Appenninico 1907 di Borgo San Lorenzo in particolare dal Presidente Stefano Rossi e da altri amici dell’Anpi, che quest’anno la Coppa della Liberazione, giunta alla sua 67° edizione, una delle più vecchie d’Italia del ciclismo giovanile, che avrà luogo domenica  16 settembre 2012, cambierà totalmente ubicazione di partenza, percorso, arrivo e premiazione finale. Infatti è stato deciso che tutto verrà allestito ed organizzato in via Caduti di Montelungo (al Foro Boario  per essere più precisi), per una serie di motivi organizzativi, primo fra tutti un nuovo percorso tipo circuito dove gli sportivi potranno seguire e vedere la gara più volte transitare nel capoluogo e per altri accorgimenti e dispositivi logistici. Alcuni non sono d’accordo, in primis il presidente del C.C.A.1909  Stefano Rossi, e sinceramente anche lo scrivente di queste note, poiché  si viene a cambiare a cancellare 66 anni di tradizione che voleva la Coppa della Liberazione, allestita per la prima volta  nel settembre del 1946 dal Gruppo Sportivo Giovanile “Gino Bartali” (presidente il padre  dello scrivente, Amilcare Giovannini), vivere al centro del paese, in mezzo alla gente, al popolo, con i prestigiosi premi in palio (vedi il Trofeo Caduti Partigiani, opera in bronzo  degli scultori Berti e Dreoni), messi in bella mostra nelle vetrine del centro storico, per poi ritrovarsi davanti al Palazzo Comunale, l’arrivo come sempre in piazza Dante nel bel vialone della Repubblica, per por ritornare nel sala del Consiglio Comunale per la premiazione finale. Secondo il nostro modesto pensiero al Foro Boario, tutto sarà anonimo, piatto, ci saranno solamente gli addetti ai lavori, insomma non concordiamo, ma che legittimamente rispettiamo, ci mancherebbe, questa decisione dirigenziale. Ricordiamo che  verso la metà degli anni ’80, fu deciso di far partire ed arrivare la “Maratona del Mugello” sempre al Foro Boario, per le stesse motivazioni della gara ciclistica, e noi  ci opponemmo ed avemmo ragione. Dopo due anni solamente  150 furono gli atleti al nastro di partenza: un flop vero e proprio. Fu  deciso di ritornare alla radici di piazza Dante, del Palazzo Comunale, nelle strade storiche del  Borgo e  la Maratona del Mugello rifiorì. Speriamo che non accada questo anche alla Coppa della Liberazione al Foro Boario; ce lo auguriamo, per tanti motivi affettivi e di ricordi. (A. G.) Foto 1 (in alto): La Spal di Ferrara quando militava in serie A.   Foto 2 (qui sopra): 1980. Una inedita immagine della 34° Edizione della Coppa della Liberazione con il gruppo di corridori che scende dalla strada dei Crocioni, in mezzo ai campi coltivati, verso il bivio  di Senni. (Foto Francesco Pini, Archivio  A.Giovannini)

 

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