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Forum del turismo italiano. Santachè. "il turismo è davanti a un cambiamento epocale" - VIDEO

Nel punto stampa pre-forum il Ministro sorprende: "vorrei incontrare Salviamo Firenze per Viverci"

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La Ministra Daniela Santachè La Ministra Daniela Santachè © Ok!News24
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Arriva puntuale al forum internazionale del turismo italiano il Ministro Daniela Santachè di bianco e rosso vestita e nel punto stampa, prima di entrare nel salone che ospita il forum organizzato dal quotidiano economico Il Sole 24ore, la prima cosa che chiede è dov'è il flash mob di Salviamo Firenze perché "vorrei incontrarli".
Quando con i colleghi della stampa facciamo presente che l'evento previsto oggi è avvenuto stamani prima del forum stesso ha sottolineato: "peccato volevo incontrarli. Gli inviterò al Ministero per ascoltare le loro istanze".

Un esordio sorprendente che conferma come a suo avviso e non manca di ribadirlo perché se c'è una dote che non gli manca è il coraggio "il turismo di Firenze oggi non è un valore ma un turismo predatorio".
Con la sindaca Funaro conferma di avere buone relazioni, ma le diverse vedute (tutte politiche) sulla gestione della vicenda b&b e di come la turistizzazione sia sfuggita di mano alle amministrazioni fiorentine confermano attriti su un tema che di fatto deve essere nazionale e regolamentato una volta per tutte.

Durante il talk in sala col direttore del Sole 24 ore Fabio Tamburini il Ministro afferma che sul turismo c'è tanto da fare anche perché siamo davanti a dei cambiamenti epocali.
"Il turista oggi - sottolinea - rispetto a quello del periodo pre pandemia è un altro turista che chiede cose completamente diverse."
"Oggi - prosegue - vediamo una grande crescita del turismo sostenibile come ha affermato nel suo intervento anche la sindaca di Firenze Sara Funaro ma qui vorrei aggiungere che bisogna però ricordarsi di mettere sempre al centro l'essere umano, perché è necessario che la sostenibilità sia anche economica e sociale. Troppo spesso - sottolinea - emergono delle ideologie quando si parla di turismo. Non bisogna ragionare in termini di appartenenza partitica ma da italiani per portare i risultati a casa e convincere tutti che abbiamo bisogno di fare una squadra Italia perché tirando fuori un po' di orgoglio di appartenenza.
Così come fanno i francesi che, a proposito, abbiamo superato per presenze e adesso puntiamo alla Spagna che è in prima posizione.


In Francia - prosegue - sono molto più bravi dii noi nel racconto e l'esempio che ha fatto poco fa il presidente Tamburini su cosa abbiano le valli di Comacchio da invidiare alla Camargue è esemplificativo.

Noi dobbiamo cambiare il paradigma. Dobbiamo essere una nazione che offre turismo di qualità e non di quantità. Vorrei far capire a tutti che contare sempre le teste ha poco senso è questa è la sfida dei prossimi anni. Vorrei puntualizzare dato che qualcuno fraintende che parlare di turismo di qualità non è il lusso. Si parla di qualità dei servizi che dobbiamo dare negli alberghi, nei ristoranti etc...

Sollecitata da Tamburini a fornire i numeri del turismo in questo lungo ponte di Pasqua emerge che questo 2025 sta viaggiando col vento in poppa dato che saranno ben 11 milioni gli italiani in vacanza con una media di 5 giorni di permanenza fuori casa. Gli alberghi poi contano il 60% dell'occupazione e quanto ai turisti stranieri l'aumento è del 5%.
Numeri molto positivi ma che Santachè sottolinea ancora, devono andare in direzione della qualità e non solo della quantità. "Un dato interessante di stamani - chiosa il Ministro - è che negli Stati Uniti d'America il turismo segna un meno 25%.

Interrogata sul capitolo taxi svia la domanda affermando solo che è un tema in cui dobbiamo pur difendere da una parte l'interesse di chi ha la licenza e che comunque non possiamo essere sempre il partito del no per costruire un'industria, quella del turismo che deve essere la prima del nostro Paese.

Riguardo al tema dell'intelligenza artificiale "dobbiamo aggiornare il piano 2022-2027 perché oggi il tema è centrale e non lo era nel 2022 il Ministro annuncia che dalla prossima settimana sarà realizzato un incubatore sull'intelligenza artificiale col Politecnico di Milano per metterla a disposizione delle aziende del turismo sono micro-aziende e non possono permettersi risorse in proprio e che di essa "non dobbiamo averne paura perché non si può fermare."

Altro tema caro al Presidente della Regione Eugenio Giani che ha sottolineato quanto abbia fatto la Toscana in questo senso è il turismo diffuso e come dargli una spinta.

"E' una delle linee guida del Ministero - sottolinea - in cui sono state messe tante risorse per aiutare i piccoli comuni sotto i 500 abitanti e quei 5600 borghi italiani che sostengono i grandi prodotti solo con la forza dei produttori."
Piccoli comuni che non hanno in proprio ovviamente le risorse finanziarie per la promozione turistica fondamentale per il famoso turismo diffuso.
"L'aumento più grande in termini di flusso del turismo - sottolinea il Ministro - lo abbiamo proprio sulle aree interne. Quelle meno conosciute ma più belle e i meriti ad oggi, lo ribadisco, vanno solo ai produttori"

Il Ministro infine punta forte sul turismo congressuale in cui siamo primi in Europa e secondi al mondo dietro gli Stati Uniti d'America e sugli eventi sportivi che sono un driving importante anche per il turismo diffuso e la destagionalizzazione citando il caso degli Internazionali di tennis di Roma e le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.

La chiusura è patriottica. "Noi non abbiamo ideologie e siamo ben disposti a dialogare con tutte le amministrazioni perché al centro dobbiamo mettere solo l'orgoglio di appartenenza all'Italia."
 








 

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