Ieri nel giorno in cui in città prende avvio il primo G7 del Turismo, si è tenuto presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Firenze l’incontro "Il ruolo delle città nella governance del turismo sostenibile," organizzato dal Comune di Firenze e dalla Fondazione Destination Florence, nell’ambito del progetto ministeriale Grandi Destinazioni Italiane per un Turismo Sostenibile (GDITS).
Oltre agli Assessori al Turismo delle 5 città che fanno parte del network - Venezia, Milano, Roma, Napoli e Firenze, che ne è cabina di regia - l’incontro ha riunito anche rappresentanti e operatori di altre destinazioni turistiche italiane, come Torino, Verona e Bologna, a conferma del ruolo centrale del capoluogo toscano nel confronto nazionale e internazionale su soluzioni nuove e strategiche per uno sviluppo turistico sostenibile.
Secondo i dati del Ministero del Turismo, nelle 5 Grandi Destinazioni Italiane del network le presenze registrate nel corso del 2023 sono quasi 75 milioni, a fronte dei 71 milioni registrati nel 2019 (+5% vs 2019).
Queste destinazioni costituiscono, per l'intero, il 16,8% delle presenze nazionali, e Firenze da sola ben il 2%.
Alla luce di questi dati, esperti e rappresentanti di queste città hanno quindi avuto modo di confrontarsi con l’obiettivo di analizzare e sviluppare strumenti e pratiche condivise per valorizzare, tutelare e gestire l’impatto del turismo sulle città d’arte, mettendo a fattor comune esperienze e best practice proprie di ogni destinazione.
I lavori si sono aperti alle 11:00, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali di rilievo, tra cui la Sindaca di Firenze Sara Funaro, il Direttore Generale per la Promozione del Turismo del Ministero Federico Amedeo Lasco, e il Presidente della Camera di Commercio di Firenze Massimo Manetti.
Tra i relatori intervenuti, Martina Rosato del Ministero del Turismo, Jacopo Vicini, Assessore al Turismo di Firenze, gli Assessori al Turismo e i rappresentanti di Napoli, Roma e Venezia. Inoltre, i rappresentanti delle DMO (Destination Management Organisations) di Firenze, la General Manager di Fondazione Destination Florence Carlotta Ferrari, Verona, Torino e Milano si sono confrontati sui modelli virtuosi di governance, per rafforzare il confronto e la collaborazione per costruire un turismo che contribuisca positivamente al tessuto sociale, economico e culturale delle città italiane e non solo.
“Questo evento rappresenta un’occasione di confronto con le altre città italiane, affinché sia possibile trovare soluzioni condivise per gestire i flussi turistici - spiega la Sindaca di Firenze, Sara Funaro. - Una prima iniziativa a cui ne seguiranno tante altre, abbiamo in mente di proseguire il dibattito, farlo uscire dai confini italiani per rapportarci anche con le grandi città europee che affrontano le stesse grandi questioni che affrontiamo noi, così come di aprirlo e portarlo avanti con tutti gli stakeholders pubblici e privati per trovare la sintesi necessaria. Per promuovere un turismo sempre più sostenibile occorre mettere in campo scelte sempre più efficaci e coraggiose. Intanto la lotta all’abusivismo e all’illegalità che stiamo portando avanti con decisione, e poi tutte le azioni rivolte ad una corretta gestione dei flussi e alla promozione di un turismo sempre più di qualità, che garantisca al contempo una corretta convivenza tra chi visita la città e chi la vive, a partire dall’inaugurazione odierna del Firenze Welcome Center”.
“Il nostro obiettivo è arrivare alla prossima Primavera con un turismo più sostenibile per Firenze e per farlo abbiamo messo in campo una serie di azioni che coinvolgono tutti gli attori del turismo, perché solo con il lavoro di squadra si possono affrontare temi tanto complessi - ha aggiunto l’Assessore al Turismo del Comune di Firenze, Jacopo Vicini. - In questi giorni stiamo chiedendo maggiori strumenti al Governo e all’Unione Europea per governare i flussi e, parallelamente ci stiamo muovendo per mettere in campo una serie di azioni per il decoro ed il contrasto all’illegalità. Penso ai provvedimenti su key box o golf car, ma anche alle collaborazioni con le principali piattaforme come Airbnb, Booking, o Trainline, con cui abbiamo chiuso un accordo di recente, per migliorare la convivenza tra i residenti e i turisti. Un contributo in tal senso arriva anche dalla comunicazione, per questo abbiamo lanciato con la Fondazione Destination Florence la campagna #EnjoyRespectFirenze, per invitare i turisti a rispettare la città. È un lavoro complesso, che richiede tempo, ma siamo convinti che presto ne vedremo i frutti”.
“Il progetto GDITS nasce con l’obiettivo di sviluppare pratiche condivise per valorizzare, tutelare e gestire l’impatto del turismo sulle città d’arte - afferma Laura Masi, presidente di Fondazione Destination Florence. - Oggi il turismo è un fenomeno che va considerato sotto l’aspetto economico, ma anche ambientale e sociale. La Fondazione Destination Florence prende le mosse proprio da questa visione sistemica: grazie alla sua compagine societaria partecipata, rappresenta un tavolo di lavoro permanente ed è quindi in grado di avvalersi di un consesso di professionalità di prim’ordine, per svolgere la cruciale funzione di think tank e advisor nonchè di acceleratore di piani, i progetti e le attività di sviluppo di un turismo sostenibile finalizzato al bene collettivo.
Forum G7. Turismo sostenibile, confronto con le città d’arte italiane
Forum con le città di Firenze, Roma, Venezia, Milano e Napoli organizzato da Comune di Firenze e Fondazione Destination Florence.
gio 14 novembre- 46