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Un amico fraterno ricorda Emilio Gori. Lettera

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Un amico fraterno ricorda Emilio Gori. Lettera Un amico fraterno ricorda Emilio Gori. Lettera © n.c.
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Dal caro amico Luciano Dreoni, nativo di Borgo San Lorenzo (una vecchia e stimata famiglia borghigiana), titolare a Firenze nella centrale via Cavour del grande Emporio “Dreoni Giocattoli”, riceviamo e pubblichiamo questo ricordo, molto intenso, visto che fra Luciano ed il compianto Emilio c’era davvero una grande e profonda amicizia fin da bambini:

“ – Caro Aldo, stamani ero a Borgo ed è stato lì che ho appreso, con sgomento, la notizia della dipartita del nostro comune amico Emilio; poi, nel pomeriggio, ho letto le belle parole che Tu hai voluto esprimere su “OK!Mugello”. Quanto perdi un amico, uno di quelli veri, che guardandolo ti ricordano l’infanzia e la giovinezza, è una buona parte di te, che perdi! E’ un qualcosa che, Tu sai, ti mancherà in futuro e le cose non ti sembreranno più le stesse… Con Emilio ci siamo forse conosciuti nelle elementari, in Collina, ed abbiamo cominciato a frequentarci nelle medie, dai Salesiani! Ma soprattutto con Lui ci siamo costantemente visti quando nelle “Superiori” abbiamo viaggiato sulla Littorina delle 7 e 20, tutte le mattine, ed abbiamo frequentato la stessa scuola a Firenze, il Duca d’Aosta: stessa scuola e stessa classe! Spesso stesso banco! Ci siamo formati insieme, ragazzi di campagna, quando andare a Firenze – le prime volte – ci pareva di andare in Australia! Quando eravamo impauriti e facevamo gli spavaldi, quando arrossivamo se una ragazza ci rivolgeva la parola, quando lui correva in bicicletta nel Club Appenninico ed io prendevo lezioni di tromba! Lui era più estroverso di me, un po’ più alto, più allegro, sempre aperto alle cose e alle esperienze nuove, anche a quelle azzardate, come quel primo viaggio in Afganistan di cui una volta mi parlò! L’ultima volta che ci siamo visti è stato nel mio negozio; lui andava di fretta e mi chiese qualcosa che forse non avevo… mi disse che sarebbe ripassato con calma, per prendere un caffè e scambiarci due parole. Non è più passato e non ci siamo più visti. Forse… ci sarà tempo per scambiarcele in futuro, quelle due parole. Ma non qui. Ciao caro Emilio, un abbraccio. Luciano
Nota dello scrivente di queste note. Nel febbraio del 2014 incontrammo nella piazza dell’Orologio a Borgo, Emilio e Luciano. Ricordo che si abbracciarono con affetto. Le parole dello stesso Luciano, di cui sopra, avvalorano il nostro ricordo. Erano davvero felici nel ritrovarsi nel vecchio caro Borgo e rinverdire i ricordi di tanti anni orsono.

 

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Commenti 2
  • Paola

    L'amicizia vale pi di un tesoro dice un vecchio detto. Questa la conferma

    rispondi a Paola
    gio 29 marzo 2018 09:46
  • Marcello

    MOLTO BELLA QUESTA LETTERA.

    rispondi a Marcello
    mer 28 marzo 2018 07:04