
Domenica 13 aprile, nella frazione di Quadalto, prosegue il ciclo di eventi “Frazioni di Palazzuolo in Musica” con un nuovo appuntamento che vedrà protagonista il Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Serravalle Pistoiese. L'iniziativa, dopo l’ottimo riscontro del debutto a Misileo, continua a promuovere la cultura musicale coinvolgendo realtà bandistiche di rilievo e creando momenti di condivisione e aggregazione per la comunità.
Il Corpo Musicale Giuseppe Verdi, fondato nel 1897 e attualmente diretto dal Maestro Gabriele Buonaccorsi, si esibirà con un repertorio variegato composto da trascrizioni per banda, marce, pot-pourri marciabili e brani celebri, eseguiti con l'intento di valorizzare la musica non solo come espressione artistica, ma anche come strumento educativo e socializzante.
L'incontro rappresenta inoltre un'occasione per confrontare questa storica formazione musicale con la consolidata banda “Giulio Savoi” di Palazzuolo, che da anni coinvolge musicisti locali distinguendosi anche in ambito internazionale.
La storia del Corpo Musicale Giuseppe Verdi riflette una lunga tradizione musicale. Nato dall’unione tra due gruppi locali – la “Banda della Concordia” e “Il Risveglio” – prese il nome attuale nel 1901, in omaggio al celebre compositore. Tra le tappe più significative del suo percorso figurano la rinascita negli anni ’50, il consolidamento negli anni ’60 con il maestro Don Aldo Pacini, l’importante crescita negli anni ’70 e ’80 sotto la guida del maestro Bugiano Bugiani, e l’ottenimento della sede ufficiale negli anni ’90.
Nel 1997, in occasione del centenario, furono organizzati concerti e mostre celebrative. Successivamente, con il maestro Carlo Bardi, la banda ha proseguito il suo cammino fino al 2007, per poi passare all’attuale direzione del maestro Buonaccorsi. L’ingresso di numerosi giovani, in particolare da Casalguidi, ha rinnovato l’organico e rafforzato la missione educativa e culturale dell’associazione.
Nel 2022, il Corpo Musicale ha aggiornato il proprio statuto, ufficializzando l’adesione al Registro Unico del Terzo Settore, a conferma del suo impegno nella promozione della musica come elemento fondamentale di crescita collettiva.