La sicurezza come diritto di tutti, come tema di giustizia sociale. Lo afferma Sara Funaro candidata sindaco Pd e attuale assessore alla scuola e al welfare della giunta Nardella che riguardo alla tematica che sta più a cuore ai fiorentini, su cui la giunta attuale pare aver fallito afferma che quello della sicurezza è "priorità assoluta" del suo programma.
Lo ha ribadito anche in occasione dell'inaugurazione del comitato elettorale che si trova in viale Fratelli Rosselli, a due passi dalle Cascine, non a caso.
"Noi siamo impegnati a garantire la sicurezza a tutti i cittadini. Lo facciamo con azioni e proposte concrete, non con slogan facili o con proposte strampalate, come quelle di Eike Schmidt", attacca la candidata di Pd e centrosinistra. L'ex direttore degli Uffizi "chiede che il Cosp (Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, ndr) venga convocato ogni settimana, ma questo accade già. E sembra non sapere che spetta al prefetto convocarlo, non è prerogativa del sindaco".
Funaro risponde alle (tante) critiche battendo dove il dente duole ma dimenticando, anche se ha sottolineato che Meloni governa da 600 giorni, che nei governi precedenti il Pd aveva un ruolo primario.
"Schmidt nel suo programma dedica solo poche righe al tema sicurezza e dimentica la cosa più importante, la richiesta di più agenti al governo.
Sono anni che chiediamo più agenti, adesso a Firenze ne mancano almeno 250. Allora il candidato della destra faccia una cosa, venga con me a firmare la proposta del Pd per l'invio di più forze dell'ordine in città".
Ma qual'é la ricetta di Funaro per la sicurezza? "Opereremo su due versanti: più iniziative culturali e ricreative e, nello stesso tempo, più presidi interforze, anche come deterrente. Proseguono le assunzioni di nuovi agenti di polizia municipale, fino a mille unità effettive, all'interno della quale vogliamo raddoppiare il reparto antidegrado", prosegue, promettendo anche il potenziamento del vigile di quartiere.
Per una città "più viva e sicura, anche di notte", Funaro lancia poi il 'night manager', figura che con un altro nome ricorda da vicino il ruolo di consigliere delegato alle politiche per la notte, anni fa ricoperto nel più totale anonimato da Cosimo Guccione (attuale assessore allo sport) e da Niccolò Falomi, oggi nella segreteria metropolitana dem.
"Vogliamo una vita notturna con cultura, socialità, musica, divertimento, che vada di pari passo con il diritto al riposto dei residenti".
Per questo la candidata del centrosinistra pensa ad un 'night manager', "una figura che dialoghi con tutti i portatori di interesse e sia il punto di riferimento dell’amministrazione, a stretto contatto con il primo cittadino su tutto ciò che riguarda i temi notturni: dalla sicurezza ai servizi, dal diritto al riposo a quello allo svago, dal decoro alla pulizia urbana”.
Tra le proposte anche l’azzeramento dell'imposta sul suolo pubblico per le iniziative organizzate dai Centri commerciali naturali, con l'obiettivo di promuovere la socialità nei quartieri. E poi, "nuove linee di autobus per la mobilità pubblica notturna, con la presenza di steward a bordo" e "comitati di vicinato per favorire la partecipazione attiva dei cittadini dei vari quartieri, in collaborazione con le forze dell'ordine e di pari passo con tavoli permanenti per la sicurezza in tutti i quartieri convocati a cadenza mensile, aperti a cittadini e comitati con le forze dell’ordine"
Nel programma del centrosinistra poi il potenziamento delle telecamere, in una Firenze già al primo posto come città più sorvegliata d'Italia nel rapporto tra telecamere e popolazione, con lo scopo di arrivare dagli attuali 1.700 occhi elettronici a 2mila.
E infine, un piano ad per il parco delle Cascine, al centro delle cronache da tempo soprattutto per lo spaccio costante nella zona della fermata della tramvia e del vicino giardino della Catena.