Dopo il grande interesse suscitato dal ritrovamento del fungo gigante da oltre 2 kg (Leggi qui), proponiamo un breve approfondimento su alcune curiosità che riguardano questi affascinanti organismi.
I funghi sono eterotrofi, il che significa che dipendono da sostanze organiche complesse presenti nell'ambiente per il loro nutrimento. Non sono in grado di produrre da soli il proprio cibo, come le piante, in quanto privi di fotosintesi clorofilliana. Quindi, tutto ciò di cui necessitano per crescere e svilupparsi deve essere assorbito dall'ambiente già pronto.
Questi misteriosi organismi, privi di radici, foglie o fiori, sembrano comparire dal nulla su terreni o tronchi di piante, il che ha sempre stimolato l'immaginazione delle persone. Fin dall'antichità, i funghi sono stati associati a credenze, superstizioni e leggende popolari, avvolti in un alone di magia e mistero.
Le Leggende sui Funghi
-
Galleria fotografica
Nell'antica Grecia, il fungo era simbolo di vita e considerato divino. Una leggenda narra che l'eroe Perseo, dopo un lungo viaggio, trovò ristoro bevendo l'acqua raccolta nel cappello di un fungo. In onore di questo, decise di fondare la città di Micene, il cui nome deriva dal greco mykés (fungo), segnando la nascita della civiltà micenea.
-
I Greci credevano anche che i fulmini lanciati da Giove contro la moglie Giunone lasciassero funghi nel punto in cui colpivano la terra, un chiaro segno della connessione tra cielo e natura.
-
Tra i popoli nordici, invece, si raccontava che i funghi nascessero dalla schiuma della bocca del cavallo di Odino, stremato dopo essere stato rincorso da demoni in una notte tempestosa.
-
In alcune regioni italiane, esisteva l'usanza di uscire per cercare funghi con i vestiti al rovescio, credendo che questo portasse fortuna per un buon raccolto. Da qui, in Liguria, nasce il detto: «O va pe funzi? – Vai per funghi?» rivolto a chi si trovava con la camicia al contrario.
I Funghi e la Scienza
Per secoli, l'uomo ha cercato di distinguere i funghi commestibili da quelli velenosi osservando il comportamento degli animali. Nel medioevo, i gatti venivano usati come cavie per capire se un fungo fosse sicuro. In seguito, si osservava se il fungo venisse mangiato da insetti, lumache o altri piccoli animali selvatici. Si credeva persino che i funghi con anelli sul gambo fossero sempre commestibili. Tuttavia, queste credenze si sono dimostrate pericolose: l'Amanita phalloides, uno dei funghi più velenosi al mondo, è spesso consumata dalle chiocciole e presenta un vistoso anello, smentendo così l'affidabilità di tali metodi.
Nemmeno il profumo è un indicatore di sicurezza: alcuni funghi tossici possono avere un aroma gradevole. L'unico modo sicuro per raccogliere funghi è limitarsi a varietà conosciute e sottoporli al controllo di esperti micologi prima del consumo.
Il Fascino Intramontabile dei Funghi
I funghi continuano a mantenere intatto il loro fascino, accompagnati da un velo di mistero che li rende protagonisti di molte storie popolari. Roberto Castelli, un nostro affezionato lettore, ha voluto condividere con noi alcune splendide foto dei funghi da lui scoperti nei boschi, contribuendo a tenere viva la magia che circonda questi straordinari organismi.
I funghi, con la loro storia antica e le molteplici leggende, non smettono mai di affascinare, ricordandoci quanto la natura possa essere sorprendente e misteriosa.
Bindu Confortini