Nella notte tra lunedì e martedì l’impianto della Trave "è stato fatto oggetto di una sgradevole visita". Non è la prima volta che accade, "nelle occasioni precedenti tuttavia il 'bottino' era stato talmente magro che nemmeno valeva la pena parlarne. Stavolta invece, tra strumenti della segreteria, in particolare computer portatili, e vari altri articoli, il danno è rilevante, anche perché nei locali laddove non è stato rubato, sono state comunque rotte le porte e buttate all’aria molte cose".
È la stessa storica società del Centro Storico Lebowski a darne notizia. "Non vogliamo stare a piangerci addosso: gli impianti sportivi sono da sempre tra gli obiettivi prediletti per questo tipo di azioni, in quanto sono aree molto vulnerabili e difficili da proteggere efficacemente. A tutte le società, presto o tardi, cose del genere sono successe, anche se fa sempre tanta rabbia", si legge in una nota diffusa pubblicamente.
La società, da sempre impegnata sul sociale e per una sicurezza fatta appunto di quartieri vissuti, opportunità per tutti e presìdi sociali, non cambia idea dai propri valori di fondo.
"Non sarà certo questo - si legge infatti - a farci cambiare idea su quello che da sempre sosteniamo rispetto alla città e ai suoi quartieri, ovvero che la sicurezza non la si ottiene invocando più sorveglianza poliziesca, o l’installazione di telecamere di dubbia utilità. Penseremo tutte e tutti insieme ai modi per mettere maggiormente al sicuro le nostre attrezzature".
L’obiettivo di lungo termine "resta quello di raggiungere il nostro obiettivo ideale: l’impianto del Lebowski" di via de Vespucci, in zona Novoli, vicino via Baracca "dovrà diventare talmente un patrimonio condiviso dalla città, ed essere così amato dalle persone, che anche i malintenzionati pensino che lì non è il caso di andare a disturbare. Certo, per arrivare a questo punto, gli incidenti di percorso possono - anche se non devono - succedere".
Per il momento, "dobbiamo far fronte a un danno economico non trascurabile", quindi il Lebowski invita tutti tutti ad effettuare una donazione, che si può trovare sulla pagina Facebook della stessa società, Centro Storico Lebowski.
"Oppure vi invitiamo a passare dal campo, sia perché è sempre e comunque la cosa che preferiamo, sia eventualmente per donare piccole attrezzature che possano servire, o per aiutare in qualche riparazione", si conclude l'appello ai tanti affezionati di questa realtà non solo sportiva.
E solo un giorno dopo la solidarietà ha fatto il suo effetto. "Oggi sappiamo solo dare buone notizie. Buona parte dei danni causati dall’irruzione dell’altra notte è stata già arginata. Questo grazie all’intervento di soci/e e volontari/e, che nel pomeriggio di ieri sono accorsi al campo in buon numero, rimettendo in ordine tutto e riaggiustando ciò che era possibile. E poi grazie alla generosità di tutti e tutte coloro che hanno effettuato una donazione, con risultati oltre ogni migliore aspettativa, che ci consentiranno di ripristinare le attrezzature perdute. Ma a scaldare il cuore sono anche stati i tantissimi messaggi di vicinanza, amicizia e solidarietà. Quello che si presentava come un duro colpo si è trasformato grazie alla collettività in un’ennesima prova di forza."
Furto al centro Storico Lebowski. Non è la prima volta che accade
"Non vogliamo stare a piangerci addosso" scrivono dalla società che minimizza ma chiede aiuto a tutti..
gio 17 ottobre- 29